tag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post6752116963602397766..comments2024-02-25T09:23:33.009+01:00Comments on Da ingegnere a medico.: Un turno un po' da schifo.Simonehttp://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comBlogger41125tag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-66399104900082033412021-06-25T22:55:41.574+02:002021-06-25T22:55:41.574+02:00Amici là fuori, ecco una persona che conosco potet...Amici là fuori, ecco una persona che conosco potete avere una discussione privata tangibile e far risistemare la vostra vita amorosa. Quella persona è il sempre affidabile dottor Egwali, un incantatore che ha usato il suo incantesimo per cambiare la vita di così tanti che conosco oggi. Lo chiami semplicemente incantesimo d'amore, ricerca di carriera, problemi di salute, in ogni caso, purificazioni che è in tempo per occuparsi di te senza esitazione. Il mio caso era piuttosto brutto prima del mio incontro con lui, e il resto era storia. Puoi contattarlo tramite uno di questi mezzi<br />WhatsApp/Viber +2348122948392<br />Mail: dregwalispellbinder@gmail.com<br />Fai una sessione privata con lui e sii di nuovo felice.<br />Ti auguro il meglio !!Alberta Rosehttps://www.blogger.com/profile/13568475200100509903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-6378549696285034282014-04-27T22:06:26.076+02:002014-04-27T22:06:26.076+02:00Grazie a voi per la discussione interessante! :)Grazie a voi per la discussione interessante! :)Simonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-31459398946369695302014-04-27T19:02:11.952+02:002014-04-27T19:02:11.952+02:00Kia, ti ringrazio e ti auguro il meglio....per int...Kia, ti ringrazio e ti auguro il meglio....per intanto, in attesa di vedere se vuoi passare del tutto "dall'altra parte" posso solo consigliarti di cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno sfruttando al meglio tutti gli aspetti clinici, complementari o sovrapposti, della professione di farmacista (considera che a Roma-laSapienza il corso di laurea in Farmacia è inquadrato nella Facoltà di Farmacia&Medicina, e a riconoscimento della tradizione del ruolo Farmacia è stata volutamente anteposta, nonostante la facoltà laurei anche medici); l'unica cosa che ti raccomando, altrimenti si rischia di restare nella frustrazione, è di riflettere sulla peculiarità del tuo ruolo: a te non interessa la diagnosi di fibrillazione atriale e il conseguente razionale nella scelta dell'eparina bpm (a meno che tu un domani non diventi un farmacista clinico di reparto) ma interessa sapere quali particolari accorgimenti vanno presi nell'iniezione (e ti assicuro che ho visto personale sanitario pasticciarci) quali farmaci interferiscono, i primi segni di possibile emorragia, il controllo del pt correttamente compilato, la possibilità di sostituire con l'equivalente, etc... considera che il medico medio usa circa trenta farmaci, e ne esistono molte migliaglia. Di nuovo in bocca al lupo! Simone, grazie ancora dell'ospitalità.Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-15207211620655136192014-04-27T17:45:13.347+02:002014-04-27T17:45:13.347+02:00Ahah, ho un blog davvero "social" :)Ahah, ho un blog davvero "social" :)Simonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-30591321394265539422014-04-27T17:43:24.039+02:002014-04-27T17:43:24.039+02:00Valerio il problema fondamentale è che abbiamo due...Valerio il problema fondamentale è che abbiamo due punti di vista differenti...io, come ho già detto, sono contenta per tutte le persone felici della propria professione e che la sostengono e vorrei poter rientrare in questa categoria.<br />Purtroppo non è così e continuerò a cercare la mia stabilità in tutti i modi possibili, vuoi che la trovi in una farmacia o vuoi che la trovi con medicina....<br />perchè io capisco la complementarietà dei due lavori, ma vorrei trovarmi dall'altra parte.<br />Detto questo, ringrazio Simone per questo spazio che abbiamo potuto usare per scambiare due chiacchiere e ringrazio anche te Valerio, augurandoti di essere sempre contento del tuo percorso e soprattutto ti dico che sei una bellissima persona e tieni in alto il valore del farmacista,anche per me!kianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-60802917593512321852014-04-27T17:37:26.080+02:002014-04-27T17:37:26.080+02:00Se mai mettere ipunti davvero fai infermieristica....Se mai mettere ipunti davvero fai infermieristica...a me farebbe un po' senso, e se devo scegliere preferisco spiegare concettualmente il concetto di un device per la bpco che ricucire uno, ma ognuno ha le sue attitudini e inclinazioni, per carità.Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-68273752135779281352014-04-27T17:35:15.056+02:002014-04-27T17:35:15.056+02:00Kia, certo "mettere le mani" su un pazie...Kia, certo "mettere le mani" su un paziente in acuto non è compito del farmacista....ma questo è evidente......peraltro: pensi che molti dei medici radiologi o psichiatri saprebbero/vorrebbero intervenire in un'emergenza? E un laureato in odontoiatria, che pure è il "medico della bocca"? Gli è viatatoer legge! Allora fai un corso bls....se poi il tuo sogno era trattare l'acuto e risolverlo ok, dovevi fare medicina+anestesia&rianimazione (che poi in genere si stabilizza e si invia altrove, in realtà è sempre un lavoro di equipe)...anche la maggior parte dei pazienti che si sentono davvero male in uno studio medico comunque si chiama l'ambulanza...Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-83144538360765660052014-04-27T17:28:16.362+02:002014-04-27T17:28:16.362+02:00Simone perdonaci!Simone perdonaci!Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-2305265708257700362014-04-27T17:27:46.587+02:002014-04-27T17:27:46.587+02:00Per esperienza ho imparato (non parlo di te!) che ...Per esperienza ho imparato (non parlo di te!) che la maggior parte dei farmacisti frustrati non hanno capito quale sia il loro ruolo confondendolo con quello del medico, cui invece dovrebbero essere complementari, e trovandosi dunque nella situazione di vice-medico, che è ovviamente frustrante per un professionista; oppure vengono dal corso di laurea ctf e pensavano di fare chissà quale scoperta nella ricerca e poi hanno scoperto che la ricerca in Italia è morta! Ciò detto il mondo della farmacia ha i suoi problemi, ma quale settore in Italia oggi non li ha?Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-64426314996082149112014-04-27T17:24:55.162+02:002014-04-27T17:24:55.162+02:00DiabetologoDiabetologoValerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-4526291864597425962014-04-27T17:23:36.092+02:002014-04-27T17:23:36.092+02:00Io lavoro a Roma. Il farmacista, per la
legge ita...Io lavoro a Roma. Il farmacista, per la <br />legge italiana, non può fare iniezioni ma non so chi ti abbia detto che non può misurare la pressione, può e deve, come può misurare la saturazione dell'O2, il colesterolo, la coagulazione, la glicemia, e tantissime altrerestazioni....può inoltre consigliare l'assunzione di tutti i farmaci che non richiedono prescrizione, e praticamente ha a disposizione tutte le categorie farmacologiche che hanno i medici tolti gli stupefacenti e gli antibiotici sistemici e poco altro, ma comunque può decidere sotto largo prima responsabilità di consegnare al suo paziente, di cui conosce la situazione, anche quasi tutti i farmaci che richiederebbero la ricetta, può inoltre fare consulenza su tutti i farmaci, che dovrebbe conoscere meglio del medico, verificando se le modalità di assunzione sono corrette, se ci sono interazioni...poi c'è tutta la arte della galenica, oggi meno di 50 anni fa, ma comunque ogni giorno decine di migliaglia di italiani ricevono una preparazione fatta in farmacia, poi l'aspetto di verifica tecnico-amministrativa delle prescrizioni, che a volte sembra un incarico da burocrate ma serve a creare le condizioni di sicurezza per l'uso del farmaco, in fondo intere categorie di professionisti (avvocati, notai, commercialisti, etc...) vivono per definizione la loro professione solo su dettagli tecnico-amministrativi; oppure basta pensare a tutto il lavoro da fare sui device per le patologie respiratorie, che la maggior parte dei pazienti usa scorrettamente, <br />la segnalazione delle adr (cosa rara, ma che capita)...oddio....potrei continuare ore ripercorrendo quel che da noi si fa ogni giorno per i pazienti....curare è un lavoro di equipe e il farmacista ne fa pienamente parte (tanto che in ospedale ha lo stesso livello dirigenziale del medico)..."respirare l'aria di un malato"...mah, pensi che un diane tolgo che fa servizio 9-14 all'ambulatorio della asl abbia questa visione romantica della professione? Comunque non vorrei invadere questo spazio di Simone con argomenti fuori dal suo blog....Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-44896825309217362722014-04-27T17:14:12.364+02:002014-04-27T17:14:12.364+02:00quando venne infarmacia un povero signore anziano,...quando venne infarmacia un povero signore anziano, nel pagare si ferì col metallo che era vicino al suo borsellino e iniziò a uscire davvero molto sangue...io fui l'unica pronta a intervenire...chi si schifava da un lato e chi dall'altro....lo medicai io quel povero signore e gli consigliai di andare dal medico perchè di più non potevo fargli..certo gli ho consigliato un'antitetanica ma chi ero io per fargliela o dargliela? <br />una signora cadde fuori la farmacia e subito corsi da lei...ma non potevo far nulla, nemmeno spostarla perchè non ne ho le competenze...<br />un signore la sera di Pasqua, fuori la chiesa, è caduto a terra all'improvviso colto da un malore...io non potevo far nulla per aiutarlo...e i medici in chiesa con tutta calma uscirono fuori e non se ne fregarono più di tanto...<br />mi sentii una stretta al cuore che non puoi immaginare...ho trattenuto le lacrime tante volte e avrei voluto urlare quella sera...perchè io vorrei fare di più, tanto di più...ma non posso....e non basta solo un corso di blsd...<br />spero hai capito un pochino la mia situazione......kianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-29264824577534814262014-04-27T17:07:35.242+02:002014-04-27T17:07:35.242+02:00Per curiosità vorrei sapere il tuo paese! Comunque...Per curiosità vorrei sapere il tuo paese! Comunque le mie parole sono la pura verità, vuoi che abbia incontrato tutti disperati, vuoi che sia stata sfortunata....ma ti dico che le farmacie che ho frequentato erano da denuncia per maltrattamento del personale!<br />Forse. credo, tu non hai capito appieno ciò che intendo: io adoro il rapporto coi clienti (quando ovviamente sono civili), adoro dare consigli e mi sento la persone più felice del mondo quando poi tornano per ringraziarti! <br />Ed è proprio da ciò che è nato tutto...io voglio aiutare le persone molto più di ciò che può fare un semplice farmacista! Noi farmacisti non possiamo (potremmo) nemmeno misurare la pressione o fare una iniezione...il nostro lavoro è limitato al consiglio...e io voglio molto di più del consiglio, io voglio curare letteralmente qualcuno, voglio respirare l'aria di un malato e stargli vicino...<br />Non so come spiegarmi e ti ringrazio comunque della tua, davvero, massima gentilezza e disponibilità...<br />Ma io mi sento molto molto limitata in una farmacia, io mi sento di volere e di potere fare molto di più... kianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-86859176680754009862014-04-27T16:56:21.629+02:002014-04-27T16:56:21.629+02:00Visto che non riesco a mettermi nei tuoi panni gir...Visto che non riesco a mettermi nei tuoi panni giriamo la questione e ti chiedo io: in cosa senti di non iter esprimere la tua professionalità?Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-52729387456152014822014-04-27T16:54:46.695+02:002014-04-27T16:54:46.695+02:00CiambelloneCiambelloneValerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-48135736171706059062014-04-27T16:53:54.247+02:002014-04-27T16:53:54.247+02:00@kia: mi dici cose fuori dal mondo, anche io ho in...@kia: mi dici cose fuori dal mondo, anche io ho incontrato colleghi usurati (il pubblico, per di più in genere anziano e malato, usura), stressati, in qualche caso pentiti, ma la maggior parte dicono "un bellissimo lavoro nonostante xyx". Mi dici cose talmente lontane (grazie a dio!!!) dalla mia esperienza che sono persino in difficoltà nel darti delle "dritte"....perché faccio veramente fatica a capire la tua prospettiva....da noi la stragrande maggioranza delle persone sono cortesi, capiscono il ruolo, ci portano l'olio dal paese o il ciambella è fatto in casa...e noi ascoltiamo tutti, risolviamo i problemi di ns competenza e sappiamo i indirizzarli altrimenti al bisogno, suggeriamo come usare al meblo il farmaco, consigliamo i medici con cui c'è mediamente un buon rapporto....poi è chiaro che il cavilloso, il maleducato o il pretenzioso, su duecento persone che ogni giorno entrano in farmacia non manca mai, ma questo creo, anzi so che capita in qualunque lavoro.Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-6294595254959653192014-04-27T16:37:05.341+02:002014-04-27T16:37:05.341+02:00valerio sostengo ogni tua parola, anche se onestam...valerio sostengo ogni tua parola, anche se onestamente ad oggi non ho trovato nessuno che mi dicesse di avere spazi di manovra professionale enormi, anzi....anche colleghi molto più grandi di me sono infelici e mi hanno sconsigliato vivamente di intraprendere questa strada. Certo, non è che mi sono fatta influenzare dal loro pensiero perchè il desiderio di fare medicina è nato molto tempo fa, ma comunque davvero non ho mai incontrato una persona felice di fare il farmacista, proprio perchè ad oggi nella maggioranza dei casi di è ridotto alla figura del commesso.<br />Dammi qualche suggerimento o dritta, perchè davvero penso che questa laurea stia bene solo lì, appesa alla parete....non vedo alcuna via di uscita...kianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-9981955385964932782014-04-27T16:15:18.490+02:002014-04-27T16:15:18.490+02:00I test non sono sicuramente il massimo, ma l'a...I test non sono sicuramente il massimo, ma l'accesso per tutti non è ad oggi logisticamente e economicamente sostenibile, e un altro metodo non è riuscito ancora a trovarlo nessuno.<br />@kia: non è ovviamente stare dietro al banco che rende un farmacista commesso, perchè anzi quella è la sua collocazione di lavoro più naturale, ma è come ci si sta; gli "spazi di manovra professionale" sono enormi, ma occorre averne la consapevolezza del ruolo e le competenze, e anche trovare un ambiente adatto a esprimerle e svilupparle. Se capisci veramente qual'è il tuo ruolo e continui a studiare ogni giorno vedrai che, con un po' di fortuna nel trovare l'ambiente giusto, troverai grandi soddisfazioni come accade a tanti colleghi.Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-79057430555344657572014-04-27T13:16:48.669+02:002014-04-27T13:16:48.669+02:00caro Anonimo purtroppo è così....conosco tanti lau...caro Anonimo purtroppo è così....conosco tanti laureati anche in biologia che hanno trovato difficoltà al test...il problema è, come dice Simone, che bisogna fare uno studio mirato per il test...e chi ha una laurea non è molto avvantaggiato perchè è abituato a mettersi lì sui libri e a studiare come "un mulo"....invece x il test serve una tipologia di studio differente e una certa elasticità mentale e soprattutto saper gestire l'ansia!<br />Il test, come ormai abbiamo capito tutti, non è assolutamente meritocratico e (per come è strutturato) non è un metodo adatto per selezionare futuri medici, basta che dai uno sguardo alla graduatoria e vedi ragazzi che l'hanno passato totalizzando punti solo a logica e 0 nelle altre materie che sono importantissime....non hanno nemmeno messo la penna sul foglio per la biologica,chimica...ed è assurdo..<br />ma purtroppo non abbiamo voce in capitolo e il ministero non se ne frega granchè...<br />io cmq continuo a ritenere che sono molto più preparati i ragazzi del liceo per affrontare il test quindi tranquillo :) immagina che le materie utili per prepararsi al test, purtroppo, nelle varie facoltà scientifiche vengono studiate nel primo anno ed è normale dimenticarle completamente con la laurea..quindi un laureato non è più preparato!<br />Certo il fatto che laureati anche brillanti trovino cmq difficoltà con un test da' da pensare...<br /><br />Purtroppo VALERIO, soprattutto qui al sud ci sono poche o meglio pochissime possibilità di avere altri sbocchi con la laurea in Farmacia e di conseguenza si finisce a fare i venditori puri o meglio i commessi...oggi, a differenza forse di quando ti sei laureato, ci vogliono specializzazioni per fare qualche cosa in più e purtroppo accedere a specializzazioni non è semplice, non sempre si viene pagati e il post-specializzazione è tragico...<br />E'dura.....kianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-61863379647668490972014-04-26T23:20:07.972+02:002014-04-26T23:20:07.972+02:00Si, esatto: è più una dimostrazione di volontà e i...Si, esatto: è più una dimostrazione di volontà e impegno che altro. E il bello (o il brutto! o forse semplicemente il realistico) è che pure l'università stessa per un 50% è questo.Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-69268779926347820902014-04-26T22:53:17.206+02:002014-04-26T22:53:17.206+02:00Il test o in generale i compiti a crocette, e un p...Il test o in generale i compiti a crocette, e un po' anche tutti gli esami, richiedono una preparazione nozionistica e direi "pignolissima" che poi nella pratica del lavoro - o oserei dire nella vita - non ha senso e non torna utile.<br /><br />Insomma al test ti chiedono cose di chimica e biologia super dettagliate che poi dopo poco dimenticherai. Per passare il test non serve essere portato o capace in un determinato lavoro, ma serve solo studiare per il test.<br /><br />SimoneSimonehttps://www.blogger.com/profile/08041238831930529332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-74631236748313711572014-04-26T22:52:08.624+02:002014-04-26T22:52:08.624+02:00Ah, ma probabilmente pochi medici passerebbe il te...Ah, ma probabilmente pochi medici passerebbe il test per medicina, e quasi sicuramente io non passerei il test per farmacia....un anno con amici con le lauree più svariate ci divertimmo con i simulatori online: avvocati (2), chirurgo, farmacista, ingegneri (2) e cardiologo: uscirono risultati con cui saremmo finiti a sturare le fogne a dir tanto!....il test secondo me serve forse a dimostrare la capacità/volontà di studiare...io ho preso solo 3 "trenta" nel mio corso di laurea: anatomia, chimica analitica clinica, tecnica&legislazione farmaceutica, credo che se oggi andassi a sostenere questi esami probabilmente, per come è concepito il metodo di interrogazione (almeno ai miei tempi), mi boccerebbero, e sono tre materie che tutto sommato uso tutto i giorni! A chimica organica presi 27, questa come farmacista territoriale la uso molto poco, e sicuramente mi caccerebbero a calci! Valerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-52383537838968401432014-04-26T21:35:13.879+02:002014-04-26T21:35:13.879+02:00...io non me ne intendo ma da persona sensata mi v......io non me ne intendo ma da persona sensata mi vien da pensare: certo che se perfino un laureato in farmacia viene messo in difficoltà dal test di ingresso a medicina vuol dire che c'è qualcosa che non va... insomma se non ha una cultura sufficiente un farmacista per superare un test di ingresso a medicina, cosa bisogna sapere per poter entrare a questa scuola?! ...cmq ho sentito dire che anche al nord tanti titolari di farmacie sono dei "cani" coi dipendenti...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-7693933452138119462014-04-25T19:18:19.371+02:002014-04-25T19:18:19.371+02:00è comuneè comuneValerionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-694944277476819614.post-29264899673871719312014-04-25T19:17:13.172+02:002014-04-25T19:17:13.172+02:00Ciao Kia, due considerazioni: 1) purtroppo il nume...Ciao Kia, due considerazioni: 1) purtroppo il numero chiuso a farmacia introdotto in molti atenei negli ultimi dieci anni è fittizio (nota che su infatti ho scritto "serio"), in quanto introdotto solo per garantire il rapporto laboratori/docenti/studenti e non per avere un numero di laureati coerente con le esigenze del paese, solo ora si sta parlando di "numero programmato"; 2) al sud è tutto un po' più difficile, è vero, e il problema dell'abusivismo professionale è grave (ma certo non solo in farmacia, vogliamo parlare come mero esempio dei dentisti?), ma francamente trovo che se uno sa fare bene il farmacista è difficile che possa poi rimpiangere più di tanto il ruolo medico, essendo due professioni senz'altro diverse ma con diversi campi di sovrapposizione (che so, tipo ingegneria edile e architettura), dal camice all'appellativo comunemente usato ("dottore", che in realtà spetterebbe a tutti i laureati ma nella popolazione è usuato specialmente per le lauree sanitarie a ciclo unico: medicina, farmacia, odontoiatria e veterinaria), sicuramente un farmacista sul territorio è una figura più clinica di diverse specializzazioni mediche; il problema è che in alcune farmacie (probabilmente più al sud) non si lavora bene e non si mettono i colleghi in condizione di farlo, ma anche per questo la stessa situazione è comunque è a parecchi campi in Italia (ho visto medici fare gli autisti in servizio permanente al professore, avvocati trattati come camerieri dal titolare dello studio). Devo dire che non di rado i giovani farmacisti hanno le idee un po' confuse (non parlo ovviamente di te, ma delle mie esperienze personali), e finiscono a fare i commercianti se non, peggio, i venditori puri.Valerionoreply@blogger.com