16/07/09

Il mondo quasi fermo.

Gli orali di Istologia, l'esame famoso che è andato male e devo ridare, iniziano il 27 luglio. Cioè prima uno dà lo scritto, aspetta comunque fino al 24 per sapere come è andato, e poi eventualmente la parte orale la dà il 27. O il 28. O il 29 o Dio solo sa quando finiranno di interrogare tutti.

Vi sembra normale? A me no. È come se questa sessione d'esami si stesse prolungando per un tempo infinito e interminabile. Ma pure ai professori, come gli va di stare lì a interrogare fino ad Agosto?

Ancora. Sto aspettando i risultati del premio Urania per sapere se tanto vale mettere Primo Mazzini completamente online, o se magari sono almeno tra i finalisti e posso ancora sperare che prima o poi me lo pubblichino.

Il fatto è che in genere in questo periodo il vincitore già si conosce, ma quest'anno ancora non hanno fatto sapere niente. Ogni giorno mi sveglio, accendo il computer e mi aspetto di leggere il nome del vincitore su qualche sito letterario... e invece niente. Anche qui sembra tutto fermo, come se il tempo non passasse mai.

Poi c'è Codice Aggiunto, il romanzo che vorrei editare e rilasciare come ebook. L'ho stampato e sta lì, sulla scrivania, in attesa che il mio tempo libero si occupi di lui. Speravo a Luglio di metterci le mani, ma invece Luglio è andato a puttane e il manoscritto sta ancora lì che mi guarda. E pensare che ho anche dato Genetica (Codice Aggiunto parla di cloni, DNA e robe del genere) per cui adesso potrei sistemarlo come si deve dandomi le arie di quello che ci capisce... oppure decidere che è talmente pieno di boiate che tanto vale lasciarlo così ^^.

Sarà il caldo, o sarà che sono stanco e non vedo l'ora di andarmene in vacanza. Comunque davvero mi sembra tutto (quasi) fermo con 100 mila cose che devono succedere e che invece continuano ad auto-procrastinarsi, come se si fossero coalizzate per farmi perdere tempo.

Appena faccio l'esame monto in macchina, accendo il navigatore e mi faccio un mese e mezzo di vacanza tra Italia, Francia, Spagna, Austria e Germania.

Che ne dite? Magari vi vengo a trovare.

Simone

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