07/10/08

Il mio primo giorno di università!

Post pubblicato originariamente a questo indirizzo.

L'università è cambiata, da quando ci andavo io. Intendo da quando ci andavo prima, per la prima laurea, ovviamente.

Certo, forse è solo diversa la situazione tra Ingegneria e Medicina, ma nell'aria c'è fin da subito qualcosa di diverso.

I professori sembrano simpatici. Più che simpatici, paiono addirittura incitare le nostre domande e poi restano lì a rispondere a eventuali dubbi. Durante la pausa sono andato a chiedere un'informazione al docente, e questi mi ha risposto mostrandosi addirittura disposto a parlarmi di nuovo se mai se ne fosse presentata la necessità.

Ancora mi ricordo la prima domanda che fece un mio vecchio amico ingegnere (allora studente) al professore che stava per iniziare la lezione: scusi professore volevo chiederle... non fece in tempo a finire la frase che quell'altro se lo mangiò vivo: tu non sei niente, tu sei un centosessantesimo del corso, non conti niente e non devi permetterti di venire qui a farmi perdere tempo.

Lo sfortunato studente andò di corsa ad accucciarsi nel suo angolo polveroso (all'epoca era normale seguire seduti per terra) mortificato come non mai, e nessuno osò mai più approfittare del prezioso tempo del sopracitato docente. E quello lì era il professore bravo. No, dico davvero.

Qui invece, come dicevo, si presentano tutti come disponibili. È anche strapieno di ragazze (a ingegneria ce n'erano una decina su 200 maschi) e l'atmosfera vi assicuro che è tutta un'altra cosa. Quello che è cambiato in peggio è la burocrazia:

Ci sono esami di cui non capisco il nome e che non so ancora di cosa parlano: aho, ma come si chiama l'esame che stamo a seguì?! Vi giuro che l'ho domandato davvero.

Ci sono esami che li segui mettiamo al primo anno, forse alla fine fai una specie d'esonero, ma poi li puoi sostenere soltanto al secondo. E questa cosa vi giuro ancora non l'ho capita.

Ci sono esami che sono in realtà più esami, ma che in realtà sono sempre uno.

Ci sono esami che si chiamano con i suffissi I, II, III e IV, solo che magari IV è il seguito di I mentre II e III non hanno niente a che vedere. E se non si capisce questa spegazione figurateci che cosa c'ho capito io che li devo dare.

C'è gente che mi dice che è impossibile fare primo e secondo anno insieme se mi riconoscono Chimica e Fisica facendomi iscrivere al secondo. C'è gente che mi dice che la cosa è proprio strutturata affinché sia assolutamente fattibile e poi ci sono tutte le varie opinioni del mezzo.

L'unica cosa che so, o che per lo meno diventa di minuto in minuto sempre più evidente, è che se voglio uscirne vivo faccio meglio a comprarmi in fretta qualche libro e a mettermi a studiare.

Sperando di studiarmi almeno qualcosa della facoltà giusta ^^.

Simone

Nessun commento: