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La chimica vuole la mia morte, o per lo meno mi odia.
La cosa mi è parsa lampante quando, studiando per il test di ammissione, di fronte alle prime nozioni basilari di Chimica mi sono detto: ma che cazzo è 'sta robba?!?!
Ci avevo messo 1 anno a preparare Chimica a Ingegneria. 1 anno di lezioni (era un corso di sei mesi!) ripetizioni ed esoneri (quattro in tutto, roba da esaurimento nervoso) prima di essere bocciato all'orale e successivamente promosso con un misero votino all'appello successivo. Il voto in trentesimi giuro che nemmeno me lo ricordo, visto che a me interessava solo il ben più booleano promosso/bocciato, ma credo di aver preso tra 18 e 20.
E ok, dopo tanto studio, a distanza di una decina d'anni il mio cervello si rifiutava di ripropormi la benché minima nozione di Chimica. Ricordavo a malapena un paio di numeri di ossidazione (sbagliati) e il fatto che esisteva roba chiamata soluzioni tampone e ossidoriduzioni di cui però ignoravo qualsiasi effetto o significato.
Per chiarire il concetto, studiare Chimica per 1 anno è stato un anno di studio buttato. Ancora, ogni secondo dedicato allo studio della Chimica è un secondo sprecato. Un secondo sprecato, e per di più anche noioso.
Non c'è da stupirsi che questa materia continui a perseguitarmi anche a Medicina. Ora vi spiego: nel nuovo sistema d'insegnamento in cui gli esami valgono dei punti come i mostri dei videogiochi, la Chimica che studiano i medici vale 7,5 crediti (poi però c'è Biochimica, ovviamente). Quella che facevano gli ingegneri non si sa, perché i crediti non esistevano, e di solito gliene attribuiscono 12 tanto per sparare un numero.
12 contro 7,5. Andando a chiedere il riconoscimento dell'esame, il risultato parrebbe scontato. Giusto? E infatti non me l'hanno riconosciuto, perché manca il credito della parte sul DNA (che tra l'altro mi ero studiato da solo per il test di ammissione). Insomma niente esame riconosciuto con conseguente mancato scorrimento al secondo anno, non avendo accumulato due esami del primo (il secondo sarebbe Fisica, che stranamente mi hanno dato per buono).
Fermo restando che il mancato scorrimento non è questo dramma (a Medicina è quasi impossibile rimettersi in paro con gli esami mancanti, per via di frequenze e tirocini vari) ora devo presentarmi all'esame per integrare il credito di Chimica che mi manca, così da raggiungere i 13 crediti totali di meravigliose nozioni che non vedo l'ora di dimenticare di nuovo.
E già so che all'esame mi bocceranno pure.
Simone
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