24/05/12

Seconda laurea in Medicina: lo stress degli esami.

Tutta la poesia degli aghi cannula.
Sembra una specie di ruota che gira e che torna sempre allo stesso punto (un po' come le cose che ci fanno studiare), ma tant'è: tra meno di un mese ci sarà il primo appello della sessione estiva, e io dovrei di nuovo mettermi sotto a studiare come si deve.

Purtroppo, a differenza di altre volte, mi sento particolarmente stanco e non ho proprio una gran voglia di stare sui libri.

Quattro anni di studio (dopo ovviamente i cinque della prima laurea) iniziano a farsi sentire. Poi gli esami che sto preparando non mi piacciono per niente: non mi piacciono le materie, non mi piace il modo in cui sono proposte, non mi piace dover memorizzare l'ennesimo elenco di cose che molto probabilmente scorderò in fretta. E inizio a non poterne più di fare tutta questa teoria quando invece la pratica è continuamente relegata a uno o due tirocini ogni tanto che - generalmente - non fanno nemmeno parte dell'esame.

Direi in sintesi che il termine migliore per definire il mio stato mentale sia, semplicemente: "scazzato".

Credo che sia un periodo passeggero. Cioè più che altro lo spero, ma non vedo perché non debba essere così: una volta passato lo scoglio delle patologie integrate e una volta iniziato il tirocinio per la tesi, probabilmente avrò più chiari gli obiettivi a cui puntare e mi sentirò meno schiacciato dall'ansia del dover rimanere in regola con gli esami.

Ora come ora però non so quanta anatomia patologica o farmacologia o microrganismi bastardi o glomerulonefriti dovrei sapere ma non mi ricordo assolutamente per niente, e diventare medico mi sembra più una specie di procedra per trasformarsi in un backup vivente di Wikipedia piuttosto che un percorso per apprendere come fare qualcosa di pratico usando le mani e qualche strumento adeguato.

Ma insomma, vabbe', quando siamo sotto esami stiamo scazzati un po' tutti, e mi sa che se rileggo qualche post passato esce fuori che ho scritto le stesse identiche cose a ogni sessione. La cosa strana sarebbe se dovendo studiare io mi dichiarassi al contrario felice e contento... perché in questo caso ci sarebbe proprio da preoccuparsi sul serio.

Comunque sia a metà giugno ho patologia integrata 5 (sarebbe malattie infettie e medicina della riproduzione) e poi patologia integrata 2 che sarebbe Urologia e Nefrologia. Le sto preparando insieme e poi deciderò se provare entrambe, provarne una, provarne l'altra, fare gli scritti, non fare niente e non so quale altra permutazione non ho ancora nominato, ma potrebbe andar bene anche quella.

Il problema è che avendo 4 esami da dare (solo quelli nuovi sono 3) con sopra anche due esoneri di Farmacologia, è impensabile preparare una materia alla volta senza il rischio di rimanere pesantemente indietro con lo studio. Qui tocca studiare un po' tutto e poi vedere che cosa ci portano il destino e la fortuna. Poi al prossimo anno avrò 10 esami divisi in 2 semestri, per cui la situazione di affollamento andrà sempre peggiorando, per cui tanto vale farci l'abitudine il prima possibile.

Nella migliore delle ipotesi (cioè se passo entrambe le patologie al primo appello) a luglio dovrei poi dare medicina di laboratorio e infine igiene e sanità pubblica a settembre. Solo che appunto fare 2 esami attaccati è difficile, medicina di laboratorio è un esame del cazzo col solito scritto con le crocette assurde... e igiene invece dovrebbe essere più facile, ma come tutti gli esami facili alla fine verrà fuori che invece non è per niente così e che è difficile pure lui.

Ok, scusate: mi sento stressato per voi soltanto a rileggere queste cose che ho scritto... per cui provate a farvi un'idea di quanto possa essere realmente stressato io me stesso medesimo. Ma alla fine in un modo o nell'altro arriverà Agosto, e anche il caldo e il mare e un bel po' di tempo senza lezioni e senza tirocini né appelli...

Peccato solo che mi toccherà passarlo a studiare.

Simone

7 commenti:

Eilan82 ha detto...

Come mi ricordo bene queste sensazioni! :P
Però dai, sforzati di pensare positivo e non vedere subito tutto nero. E magari prima di ricominciare a studiare, se puoi, prenditi una pausetta di qualche giorno e stacca completamente il cervello. Almeno ripartirai un po' più riposato e con la mente più lucida e ricettiva.
Dajeeeeeeee SAImon! ;)

Anonimo ha detto...

Daje Simò!
La scelta ardua di fare medicina dopo i 30 anni ti dà il vantaggio di arrivare maturo. Lo sanno pure le pietre che è uno studio "matto e disperatissimo".
Comunque, da quello che scrivi, sei destinato alla chirurgia... mi sembra di capire!
romi

Simone ha detto...

Eilan: grazie... ma per le vacanze ormai la vedo difficile! Speriamo almeno di passare qualche mezza giornata al mare.

Romi: sì più che maturo direi esaurito... :) Come mai la chirurgia? Purtroppo è un percorso lungo e mi sa che è meglio puntare su qualcosa di più abbordabile...

Simone

Eilan82 ha detto...

Assolutamente d'accordo sul mare! Anche io spero di andarci al più presto... tempo permettendo! ;)

StellaPazza ha detto...

e se ti prendi una giornata di relax completo e poi ricominci come si deve?

Anonimo ha detto...

In ritardo...chirurgia perché sta cosa di fare cose pratiche, la ripeti spesso. Per fare diagnosi ti tocca essere davvero una wiki ambulante, se vuoi essere bravo! ;-)
Comunque...tempo al tempo.
Romi

Simone ha detto...

Sulla chirurgia c'è qualche problema secondo me, magari ne parlo in in post.

Simone