31/01/14

Una settimana pesante.

E lui non ha manco il raffreddore!
Domenica mi è venuto un raffreddore mostruoso, altrimenti detto influenza, che credo mi sia stato donato dai miei piccoli e teneri pazienti del pronto soccorso pediatrico.

Lunedì sveglia presto, con l'influenza e tutto, per andare a verbalizzare l'esame di Management che avevo dato precedentemente.

Il professore di Management se ne esce e mi fa la domanda per la lode: io la domanda sinceramente nemmeno la volevo. Ero lì per verbalizzare e basta, e l'ultima volta che ho toccato questa materia era nel 2013.

In sintesi insomma non prendo la lode, e faccio pure una figura di merda col medico di famiglia con cui ho fatto il tirocinio e che gli aveva appena detto che "ero stato bravissimo".

Passo la notte con tachipirina e naso chiuso. Martedì di nuovo sveglia presto per andare a verbalizzare Pediatria, pure questo già fatto a Dicembre.

Qui per fortuna niente da segnalare, a parte che secondo me uno con l'influenza la mattina dovrebbe stare a letto.

Pomeriggio e giorno seguente inchiodato sulla scrivania per ripetere Ginecologia, accompagnato da fazzoletti, naso che cola e cerchio alla testa.

Giovedì, esame di ginecologia ancora col raffreddore, tachipirina e devastante malessere generalizzato che mi aiuta a tirarmi fuori dal letto col sorriso sulle labbra.

Mi interrogano due professori. Uno mi fa un'esame di anatomia, che tra l'altro sapendo che la chiedevano mi ero studiato anche bene ma insomma: l'anatomia agli esami coi chirurghi è sempre un motivo di panico, e qualcosa che non va bene esce fuori sempre.

Un altro mi chiede una cosa sulla quale non avevamo lezioni, e che io avrei giurato che non fosse in programma. Gli avevo anche dato una guardata giusto per scrupolo... e alla fine rispondo pure ma insomma: così così, e mi abbassa il voto.

Viene fuori che ho passato l'esame con un risultato tutto sommato decente. Un po' mi rode che per come avevo studiato potevo prendere qualcosa di più. La settimana dopo c'è un altro appello, e a rivedere certe cose ci metterei poco... ma non ho mai rifiutato un voto in vita mia, e non sono così coglione da farlo adesso.

Il pomeriggio vado anche in reparto, che il raffreddore sembra andare meglio. C'è metà del pronto soccorso con l'influenza e virus respiratori di tutti i tipi, ma comunque i pazienti più gravi li visito con la mascherina da appestato, che mi sembra corretto.

Faccio un po' di ecografie. Un po' di visite. Un po' di ECG. A un certo punto arriva un amico interno a psichiatria, e scopro che è bello incrociarti nel lavoro con persone che conosci, e scambiare magari due chiacchiere.

Parliamo di come vanno le cose, dei pazienti che abbiamo visto, degli ultimi esami... e mi sembra di stare anni luce lontano da sbobinature, libri, e programmi vari.

La settimana prossima, faccio Medicina e Chirurgia 2.

Mi mancano 4 esami alla laurea.

Simone

25 commenti:

Anonimo ha detto...

ci si ferma soltanto in vetta..! forza e coraggio che ormai ci sei....sei bravissimo....dottore...
riki

Nimbus ha detto...

ormai ci può stare: http://www.youtube.com/watch?v=9jK-NcRmVcw
maledetta influenza, io sono alla terza da novembre, ti capisco benissimo -.-

Simone ha detto...

Riki: grazie, troppo buono! :)

Nimbus: eh dai il "final countdown" ce lo teniamo per luglio... e l'influenza è passata ormai, grazie! :)

Simone

Valerio ha detto...

Simone, ma tu ti prendi la Tachipirina per tutto? Tipo il Vetril ne "Il mio grosso grasso matrimonio greco"? ;-)

Simone ha detto...

In effetti potrebbe essere il mio farmaco preferito. Aspirina e simili mi danno più fastidio, ho notato.

Simone

Valerio ha detto...

Eh, ma per il raffreddore....va be' che c'è il detto "il raffreddore se non lo curi dura una settimana, se lo curi 7 giorni"...però se sei otturato e sgocciolante e ti prendi solo tachipirina vuoi proprio soffri'....o sei incinto?;-))

Simone ha detto...

Valerio: a me un po' di fastidio lo toglie, poi se sto soffocando magari lo spray nasale... ma tanto il raffreddore te lo tieni appunto :)

Simone

Nimbus ha detto...

quoto la tachipirina per il raffreddore, magari tenendosi sotto la soglia dei 10g/die, giusto per evitare un'epatite fulminante (biochimica dovrebbero chiamarla tecniche di suicidio, non si parlava d'altro...)

gli spray nasali da abolire, io ero rinazina-dipendente, mi ha rovinato.

Simone ha detto...

Nimbus: cavolo 10g davvero ti viene l'epatite! :) io max 2g in 4 "dosi" quando sto malissimo. Spray nasali proprio un minimo se sto malissimo da non riuscire a dormire... io sono per il "sì" a tutti i farmaci ma quando servono e con moderazione :)

Simone

Valerio ha detto...

Da farmacista, in linea generale, quoto pienamente Simone. Ma non esistono solo gli spray nasali come alternativa, ma anche tante alternative sistemiche, e comunque anche gli spray non hanno tutti nè lo stesso meccanismo d'azione (pensate la differenza tra un vasocostrittore, una soluzione ipertonica, un antistaminico, un cortisonico, e non sono finiti, ognuno con un diverso profilo, e indicazioni e controindicazioni in parte uguali e in parte diverse) nè per forza appartengono alla stessa famiglia all'interno dello stesso meccanismo (ad esempio tuaminoeptano e ossimetazolina sono entrambi vasocostrittori ma non così sovrapponibili come ossimetazolina e nafazolina, tanto per fare un esempio. Comunque 10g/die (anche se non vorrei dire un cretinata ma mi pare che in letteratura ci siano pazienti che solo arrivati "tranquillamente" a 12) nella pratica clinica sono MOLTO al di là del consigliabile (oltre il doppio, ma anche il triplo). Ormai ci si potrebbe scrivere un manuale sulle alternative e i razionali su un semplice raffreddore (peraltro per farlo durare sempre i 7 giorni di cui sopra ;-) )....per questo sono tiepido, anche se affascinato, dall'idea del medico vecchia maniera che fa un po' tutto.

Valerio ha detto...

Comunque, informazione sociale/di servizio per chi legge, se vi capita uno che ha esagerato (o fatto esagerare, a noi è capitato un paio di volte con genitori sconsiderati per cui se il bimbo non ha più la febbre allora vuol dire che é guarito...) con la tachipirina (o altro paracetamolo) le prime tre cose da fare(in ordine a scelta secondo le disponibilità) sono chiamare un'ambulanza, telefonare al centro-antiveleni, somministrargli fluimucil (o altra acetilcisteina, non ricordo su due piedi la dose antidotica ma abbonderei ).

Valerio ha detto...

all'idea

Dama Arwen ha detto...

Curioso, io prendo sempre l'aspirina invece e la tachipirina mi dà fastidio…

Senti ma… non è che sia un grande esempio comportamentale un medico che da malato se ne va in giro e pure al pronto soccorso a curare la gente!! :-)))))))))))

Simone ha detto...

Dama: come no? L'abnegazione totale per la medicina!!! :)

Simone

Valerio ha detto...

Dama, per curiosità professionale, che fastidi ti dà? Perchè in realtà uno dei maggiori problemi che abbiamo con il paracetamolo è che l'avvelenamento è spesso asintomatico fino alla fase acuta...ovviamente nel tua caso non parliamo di un avvelenamento..ma era per dire che di solito fastidi acuti è raro vederne...potrebbe persino essere un eccipiente, hai usato marche diverse di paracetamolo? in ogni caso sappui che se è un fastidio non segnalato nel foglietto andrebbe segnalato, tramite il tuo farmacista, il tuo medico o anche da sola sul sito dell'aifa. ps: comunque paracetamolo e acido acetilsalicilico non sono così intercambiabili, specialmente per la quasi totale assenza di capacità antinfiammatoria del primo.

Dama Arwen ha detto...

@ Valerio: grazie per l'interessamento :-)
Avrò preso la Tachipirina 3 volte in vita mia… mi dà la nausea (un fastidio simile alle pastiglie per la gola Benagol). Questo presa per via orale, in pastiglia o in bustina (spero di non delirare sulle tipologie del farmaco).
In supposte non mi dà alcun fastidio invece.
(ah, che bello parlare di supposte il lunedì mattina… voi siete (quasi) medici farmacisti, io faccio la grafica e per me non è argomento all'ordine del giorno :-P
Un abbraccio a tutti!

Valerio ha detto...

Dama, intanto grazie per il "quasi" che mi fa sentire giovane...purtroppo (o per fortuna, obh...) sono oltre 15 anni che mi sono laureato...

ho controllato: la tua sospetta reazione per quanto non frequente è già descritta, e in questo caso, non essendo la tachipirina sottoposta a monitoraggio intensivo (e non vi annoio...) non va segnalata

ti sconsiglio di usarla in futuro, e attenzione perchè è contenuta in parecchi altri prodotti (Zerinol, Neocibalgina, tachifludec).

Ciao.



Simone ha detto...

Che bello, ho un sacco di FANS sul blog. Scusate la battuta pessima :)

Simone

Valerio ha detto...

ma pessima proprio....;-)) (ma a voi il paracetamolo lo da come fans? perchè ci sono dei testi dove lo mette così...)

Simone ha detto...

Bo' sinceramente non mi ricordo, il paracetamolo non agisce su tutte le vie degli altri per cui comunque è diverso.

Simone

Dama Arwen ha detto...

@Valerio: ehm… il quasi era riferito a Simone ihihihhi

Tranquillo io (mi tocco) di medicinali ne prendo veramente tra lo 0 e l'1 all'anno!!! Per fortuna e speriamo che duri così!!

Valerio ha detto...

Più che altro il paracetamolo non ha una reale azione antinfiammatoria......Darma: non scherziamo, io devo pagarmi il mutuo!!! ;-)

Anonimo ha detto...

Andate ancora a verbalizzare gli esami fisicamente? Sai che a Psicologia, Università di Bologna, si fa tutto online? Escono i voti online, accetti online e il professore verbalizza online. Stiamo tutti belli seduti a casa nostra senza dover andare a Cesena (dove c'è la facoltà fisicamente).
Stupenda l'università 2.0! Ti dirò di più, il gruppo di studenti di psicologia del mio anno si scambia tutte le informazioni su facebook e tutti gli appunti, le lezioni registrate, le domande degli esami via cartella condivisa su dropbox.

gattolibero

Simone ha detto...

Dropbox, facebook e sbobinature in comune online ce li abbiamo pure noi. Per verbalizzare, però, serve ancora la presenza "fisica". Ma poteva andare peggio, quando ho fatto ingegneria internet praticamente manco esisteva! :)

Simone

La Ballata di Stroszek ha detto...

In bocca al lupo.

G.