25/02/09

Citazioni, recensioni, esaminazioni, lamentazioni... ma soprattutto medicazioni.

Consueto punto della situazione, che ultimamente faccio più spesso del solito... ma meglio così, perché magari vuol dire che è una situazione interessante ^^.

Il blog: il blog va bene, va sempre meglio, mi piace rileggere le cose che ci scrivo (che volete farci, sono fatto così ^^) ma un po' mi ha anche deluso. Trovo che la gente preferisca commentare qualche stronzata che scrivo in 2 secondi nello stato di facebook, piuttosto che dire la sua su un testo a cui ho lavorato diverse ore.

E ok, magari non a tutti fa piacere parlare di certe cose e non necessariamente tutto quello che scrivo può essere interessante anche per gli altri (direi anzi che è la storia della mia vita ^^) ma sul blog dedicato alla scrittura mi bastava parlare di "d" eufoniche per scatenare il putiferio mentre poi quando si passa a parlare di altro la gente si rompe subito le palle.

Mi pare comunque una situazione non necessariamente legata solo ai blog: il contenitore interessa più del contenuto, e lo strumento scrittura, lo scrivere in sé, interessa più del pensiero che c'è dietro. Ma di questa cosa mi ero reso conto già dalla prima volta in cui ho parlato con altri aspiranti scrittori, e credo che valga anche per la musica e tante altre cose. Devo rifletterci un po' meglio, magari mi sbaglio.

Il mio libro, e la crisi dell'editoria: il libro quello famoso esce sempre ad Aprile, anche se non mi è ancora dato sapere come, dove e quando.

Magari potrebbe essere il 31 Aprile, che poi visti i tempi di ordinazione e consegna diventa Maggio... e vabbe', vedremo, e ovviamente non è certo questo il punto importante.

Quello che invece è importante, e che anzi potrei definire come un bel guaio, è che l'editoria non se la passa per niente bene in questo periodo. Se già qualche libraio che conosco si era lamentato del periodo festivo un po' moscio, alla Delos hanno detto chiaramente sul loro forum (per cui non vi sto dicendo niente di segreto) che le vendite del periodo Natalizio sono andate discretamente peggio del previsto.

Peggio del previsto, detto in editoria, è come se vi buttassero giù da un grattacielo per poi passarvi sopra con una pressa da 20mila Kg, e quelli dell'ambulanza che vi viene a prendere vi dicessero: lo sai amico? Sei ridotto peggio del previsto.

Ma vabbe'... la vita continua, le fratture da precipitazione e schiacciamento si riaggiustano, e anche la crisi finirà. Sperando ovviamente di non esserne io la causa scatenante ^^.

Le segnalazioni: ricordate quando ho detto che non avrei più segnalato libri di altri scrittori, o anche altre cose tipo eventi e manifestazioni? Be', c'ho ripensato. Se avete scritto un libro e volete che ne parli qui sopra mandatemi un comunicato stampa che io possa semplicemente incollare nel mio blog senza doverci lavorare (sarei stato un grande giornalista) e se è una cosa che mi interessa, se ho tempo e insomma se se se e tanti altri se lo metto online.

E in ogni caso vi ringrazio davvero fin da subito, visto che in un certo senso se un altro scrittore si rivolge a me è anche un bellissimo complimento.

Seconda laurea in Medicina: l'università va bene. Benissimo anzi. Ho dato tutti gli esami del primo semestre, per cui a breve potrò iniziare il secondo senza dover pensare a materie rimaste arretrate o ad appelli straordinari da sostenere. Insomma sono partito col piede giusto, la situazione si sta stabilizzando e non ho trovato le difficoltà insormontabili che temevo invece d'incontrare.

Ora non resta che aspettare, e poi vedremo che cosa arriverà dopo. Per adesso, intanto, non posso che essere davvero contento.

E speriamo che continui così.

Simone

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