Poche novità sul fronte universitario, visto che sto studiando ancora per lo stesso esame (Gastro ed Endocrino) che stavo studiando l'anno scorso.
Se vi ricordate (penso di avervelo detto, no?) a Dicembre mi hanno segato allo scritto, e ora andrò a ritentare il prossimo 11 Gennaio. Manca meno di una settimana, e io è dallo scorso appello che leggo e rileggo dalla mattina alla sera ma ancora mi sembra di stare indietrissimo su troppe cose.
Sarà che sono rimbambito io, ma su certi argomenti pure se li ho letti 4 volte mi pare di non sapere nulla come se non avessi manco comprato il libro. E stavolta lo scritto penso di superarlo, ma se all'orale becco qualcuno dei professori un po' più rompipalle... uhm, la vedo male.
Il fatto è che è un esame con troppa roba messa in un unico minestrone, e non sono l'unico che si è trovato a perdere un appello o ad arrancare solo per superare lo scritto. La cosa che un po' mi lascia amareggiato è che non credo che di fronte a tanto impegno che ci mettiamo si vedano poi degli effettivi risultati: è solo un esame particolarmente difficile perché nessuno si è posto il problema di semplificarci un po' la vita, ma poi non è che una volta superato l'esame saprò più cose o sarò più bravo di chissà chi.
Per come la vedo io, una persona molto brava a memorizzare libri e mettere crocette nella vita sarà (innegabilmente) una persona molto brava a mettere crocette e a memorizzare libri. Però, insomma, la realtà è un'altra cosa e magari alle volte ci vorrebbero meno crocette, meno pagine da sapere a memoria e solo un po' più di senso pratico... ma questo, ovviamernte, secondo me.
Il problema vero è che sto inziando a fare mente locale sull'idea che l'esame possa andare male di nuovo. Alla fine studio da quando è iniziato il corso, ma rischio di ritrovarmi alla fine della sessione senza aver dato nemmeno un esame, e questo sarebbe davvero un bel guaio.
Ma insomma, nell'ipotesi nefastissima di dover dare 'sta cavolo di Gastro/Endocrino pure a Marzo (visto che a Febbraio non ci sono appelli, perché se no la gente dà gli esami) vorrà dire che mollerò qualcosa per Settembre e cercherò di recuperare ripassando un po' a tempo perso questa materia mentre ne preparo un'altra.
Però così insomma inizierebbe a diventare un bel casino, per cui speriamo di prendere un qualsiasi voto che sia un voto sopra al 17 e di levarmi finalmente di torno questa mostruosa rottura di palle.
Tolto lo studio, in queste settimane ho anche frequentato il reparto di gastroenterologia clinica, nell'idea di rivedere qualcosa per l'esame e di imparare magari anche qualcosa di pratico. Dal punto di vista delle conoscenze richieste per l'esame, il reparto è stato oltre l'inutile (cosa che del resto era prevedibile). Per tutto quanto il resto, però, è andata sinceramente meglio di ogni verosimile aspettativa che potessi avere.
Vabbe', ora non vorrei metterci troppo entusiasmo: diciamo che il reparto m'è piaciuto, e ho visto e - addirittura - fatto un sacco di cose interessanti. Per cui, insomma, adesso ho pure qualcosa di un po' più ospedaliero da raccontarvi per non stare qui sempre a piagnucolare di corsi ed esami.
Ma ora ho già scritto troppo, è l'una passata e l'esame si avvicina rapidamente... per cui mi spiace lasciarvi in sospeso o addirittura deludervi, ma per le mie ultime avventure ospedaliere vi rimando ai prossimi post.
Simone
2 commenti:
Post, il prossimo, che leggerò con molto piacere. Per ora torna a studiare che s'è fatto tardi! E ricorda che noi siamo sempre a controllare ogni minuto che perdi in facezie e quisquilie varie. Quindi ora, marsch, ai libri!
Quando non riuscivo a memorizzare (nel mio caso, erano decine di autori&bibliografie o procedimenti legislativi di vario genere), facevo dei piccoli "riepiloghi" (riassunti o mappe concettuali, a seconda dell'ampiezza dell'argomento) scrivendoli a mano, mi aiutava molto a memorizzare le cose :-)
scrivere a mano era più efficace che scrivere al pc!
in bocca al lupo per l'esame!
Posta un commento