Mi sembra tutto assolutamente chiaro, vero? No. |
E se vi è capitato di vederne qualcuno, converrete con me che i video sull'ecografia sono tutti piuttosto simili:
C'è un'ecografista con la macchina (non l'automobile, parlo del macchinario dell'ecografo) e il paziente sdraiato su un lettino. L'ecografista spiega qualcosa di assurdamente banale, tipo:
«L'ecografia cardiaca serve a vedere il cuore».
Poi appoggia con 2 dita leggerissime la sonda ecografica sul torace del paziente, fa un micro-movimento impercettibile col polso, e sullo schermo appare un'immagine ultra-nitida, pulita e perfettamente contrastata di cuore, polmoni, fegato, reni e tutto quello che potrebe venirvi in mente di voler osservare.
«Questi sono gli atrii» spiega il tizio nel filmato, commentando le immagini - che ne so - del cuore. «Questi i ventricoli. Queste le valvole. Questa l'aorta».
Fatto questo preme qualche tasto sulla tastiera dell'ecografo (che non ha nemmeno bisogno di guardare), annuisce verso lo schermo e poi alla fine conclude:
«Il doppler non rivela deficit valvolari. L'esame è perfettamente normale, e il nostro tutorial è concluso».
Ok. Facile, no? Basterà ripetere la stessa identica cosa, per avere gli altrettanto stessi identici risultati.
E poi insomma vado in ospedale. Capita di dover fare un'ecografia a un paziente, e fanno finalmente provare me: è il mio turno.
«Ma che ce vo'?!» dico tra me e me. «Tanto ho già visto il video su Internet: fare le ecografie, è una cazzata».
Metto il gel, come da indicazioni precedentemente apprese. Appoggio la sonda sul torace del paziente. Sposto lo sguardo sullo schermo, e... e sullo schermo non si vede una mazza.
Un problema - ma giusto per dirne uno degli innumerevoli - è che le persone reali e che non stanno nei filmati su Youtube, hanno le costole. E le costole hanno questa inutile caratteristica di bloccare le onde sonore, e come ci passi sopra con la sonda piglia e non si vede più nulla.
E lì insomma inizio un po' ad armeggiare e a litigare con tutto il macchinario, finché non esce fuori qualcosa che somiglia a quello che starei - in teoria - cercando di ottenere.
Solo che l'immagine che trovo io non è né nitida, né pulita né meravigliosamente contrastata con tutti i dettagli in evidenza. Detto in un modo più semplice: si vede uno schifo.
Ma perché all'ecografista del video questo non succede?! Che fa lui di speciale?
L'idea che mi sono fatto, magari con un filino di invidia e un pochino più di un filo di cinismo, è che - a parte l'ovvietà della maggiore esperienza - le immagini schifose vengono fuori pure a lui.
Solo che quando capita ha imparato comunque a sapersi in qualche modo raccapezzare e a fare un esame corretto... e poi, di sicuro, quando vengono delle immagini che non gli piacciono, quelle non le mette su Youtube.
Oppure magari sono proprio che sono assolutamente negato. D'altra parte, questa è una eventualità che sono sempre pronto a considerare, in ogni cosa che faccio... ma forse, prima di precipitare il giudizio, dovrei provare ad accumulare un altro pochino di esperienza pratica e vedere se le cose migliorano.
E speriamo che vada proprio così.
Simone
11 commenti:
adesso non so veramente come funzioni un ecografo, ma dovrebbe ricadere nel settore del signal processing e trattamento immagini, quindi quello che mi chiedo è: non è che il tipo di youtube abbia un macchinario più evoluto, con processamento di segnale particolare, altissima frequenza di campionamento e chi più ne ha più ne metta? o magari per i video chiama i discendenti di d'annunzio...
e, se mentre studi non ti sei ancora rotto le palle, ecco il video suggerito:
http://www.youtube.com/watch?v=3JbvR8KmYWs
fidati che non sei il solo simone...io al terzo anno di specializzazione in medicina d'urgenza ancora non ci capisco un cavolo di ecografie:) rassicurante, no??!!?
riccardo
Nimbus: ha lo stesso esatto ecografo che uso io, in genere. :)
Guarderò il video, grazie!
Riccardo: mica tanto rassicurante!! :)
Simone
http://www.sonographer.it/
Un sito interessante, non so se ti i sei già imbattuto...
Io di ecografie non ho mai capito nulla... Non che mi serva saperle leggere, dato che sono un infermiere, ma dopo averne viste tante, son riuscito a capire solo che nero=liquido. Anche se pure su questo sono incerto... Pur sempre meglio di nulla, no??
Nel tuo caso probabilmente basterà pratica, studio e dedizione... Per quanto mi è parso di capire, se vuoi raggiungere un obiettivo, anche se difficile, sicuramente lo raggiungerai=)
Nicolò
Allieva: grazie, bel sito! Molto incentrato sul cuore mi sembra (a me serve pure il polmone) ma lo userò di sicuro!
Nicolò: credo che esistano dei corsi da ecografista anche per infermieri. Comunque nero = liquido va benissimo, in fondo cerchi quasi sempre versamenti ed emorragie :)
Simone
Nella citta in cui vivo c'è una dottoressa laureata in medicona che fa l'ecografa ... credo che quello dell'ecografista potrebbe essere uno sbocco da considerare per chi non può o non vuole intraprendere il percorso di specializzazione ... nn credete ???
Giuseppe: certo lo dico da anni che l'ecografista è una delle possibili cose da fare al di fuori di una specializzazione.
Simone
Fra l'altro è davvero molto brava ... un po'cara credo (prende 70 euro per ogni organo che ispeziona) ma ho letto un referto e ne fa una descrizione dettagliatissima. Poi è un'arte molto molto delicata: sta a lui capire se c'è o meno qualcosa di sospetto.
L'ecografia d'urgenza è un po' diversa da quella "classica". Immagino che prima di farsi pagare e fare referti si debba studiare un po' di più... 70 euro sono tanti ma se pensi che un ecografo costa 10-15 mila euro oltre a tanti anni di impegno credo che siano giustificati, e penso che in altri posti costino anche molto di più.
Simone
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