01/03/10

La mia seconda laurea in medicina: secondo anno, secondo semestre.

Breve aggiornamento universitario, sperando di fare contenti quelli che sono interessati più alla mia (eventuale) carriera medica che a una mia (eventuale) carriera nell'editoria. Se poi siete interessati a entrambe, anche meglio.

Come avrete capito già dal titolo (che poteva essere un aggiornamento sufficiente già da sé), oggi sono ricominciate le lezioni. Adesso posso dire a tutti quelli che incontro di essere al secondo semestre del secondo anno della mia seconda laurea. Se lo avessi saputo prima mi sarei iscritto alla seconda università di Roma... e invece, purtroppo, sono solo alla prima e il giochino di parole non funziona per niente. Peccato.

In questo semestre ho lezione tutte le mattine (più o meno) dalle nove all'una. Che non è male, visto che 4 ore sono solo 2 materie mentre in genere quella davvero pesante è la terza. Il fatto è che il semestre è bello lungo (3 mesi pieni) e forse per questo i corsi sono più diluiti.

Gli esami che devo preparare adesso sono:

- Anatomia 3, già mezzo preparato a febbraio (ma non ho avuto il coraggio di presentarmi) e con un appello che si terrà ad Aprile. Se lo passo ho finito le anatomie, e sarò uno dei pochi esseri umani ad avere una conoscenza universitaria che abbraccia tanto la scienza delle costruzioni quanto il sistema nervoso. Il fatto poi che probabilmente non mi servirà a una minchia è una questione secondaria, che al momento non mi interessa discutere...

- Biochimica 2, che dovrebbe essere l'esame più difficile di medicina. O quasi.

- Fisiologia 2 e Microbiologia, che non promettono particolari difficoltà. Ma è da vedere come sarà il corso.

- Metodologia 4 che non so nemmeno di che parla, ma sono poche ore per cui sarà tranquillo. Speriamo.

- E poi c'è pure inglese. Buffo come io abbia pagato corsi costosissimi per anni per imparare le lingue, e ora che mi obbligano a seguire delle lezioni gratuite (be', non proprio) non ne abbia la minima voglia né intenzione. Ma tant'è, sono poche ore pure queste.

Per tirare qualche somma, sono abbastanza convinto di togliermi Anatomia 3 ad Aprile o (facendo le corna) a Giugno. Poi dipende: io punto a dare tutto entro settembre, perché non ci tengo a restare indietro con gli esami. Se comunque dessi almeno Biochimica mi sarei tolto i più grandi mattoni dei primi anni, e inzierei davvero a riprendere fiato.

Poi vi spiego un'altra cosa. Molti medici, se gli chiedi di farti entrare in ospedale o di insegnarti qualcosa di pratico, ti rispondono che devi prima fare Anatomia e Fisiologia perché soltanto dopo potrai effettivamente capire qualcosa delle misteriose operazioni che si compiono nei reparti.

Ovviamente questa è una boiata (tra l'altro nessuno mi ha mai detto che serviva aver dato Biochimica, visto che evidentemente non se la ricordano nemmeno loro) eppure tant'è: se faccio Anatomia e Fisiologia poi, passata l'estate, posso anche entrare in qualche reparto. Se aggiungiamo il fatto che per semplici motivi anagrafici mi scambieranno tutti per un dottore vero, anche con una certa anzianità sulle spalle, è chiaro che forse, e dico forse, passato questo semestre le cose inizieranno a farsi molto più interessanti.

I prossimi 5 mesi, invece, saranno solo corsi, esami e notti passate a studiare. Come del resto è già stato per 18 che sono passati.

Ma ormai penso di averci quasi fatto l'abitudine... ^^

Simone

11 commenti:

Dama Arwen ha detto...

Mi viene l'ANGOSCIA ogni volta che scrivi sti messaggi sull'università! ^_^"""


:-)

Simone ha detto...

Prima vuoi i post più personali, e mo' ti sta bene!!! Comunque viene l'angoscia pure a me, ahahahah! ^^

Simone

Valerio ha detto...

Io volevo provarci a medicina.
Per fortuna ho perso soltanto l'intera estate del mio diploma sul libro di preparazione al test, e un anno accademico per capire che la medicina effettivamente mi piaceva, ma che non era proprio quello che mi entusiasmava, anzi, che io e la medicina siamo come super mario e pro evolution 2010.
Lettere. Quello si che mi piace.
Esami stronzi a parte.

Valerio ha detto...

Ho scritto un commento pessimo. Punteggiatura da prima elementare.
Vabbè mi sono appena svegliato.
Pensa, mi sono appena svegliato e subito il richiamo del SIMONENAVARRA.NET mi ha catturato.

Simone ha detto...

Valerio: a me la punteggiatura pareva corretta! ^^

Simone

Andrea Di Castro ha detto...

Che dire? Complimenti! Ti segnalo che o aperto un contest sul mio blog, qualora volessi partecipare o fare un pò di passaparola virtuale....sareisti il benvenuto.

http://andreadicastro.blogspot.com/2010/03/contest-termina-il-racconto.html

Melian ha detto...

E' da poco che seguo il tuo blog e una domanda mi attanaglia: perché dopo la laurea in ingegneria hai deciso di rimetterti a studiare medicina?!?

Dopo aver conquistato a duro prezzo una inutile laurea in scienze politiche, vecchio ordinamento, non ho più trovato l'entusiasmo per rimettermi sui libri.

Simone ha detto...

Andrea: in bocca al lupo!

Melian: qualcosa la dicevo all'inizio, sul vecchio blog:

http://www.ilmondoquasinuovo.com/2008/09/la-mia-seconda-laurea-in-medicina.html

Il fatto è che una laurea tanto per averla non serve a niente, e io per primo non amo l'università o le giornate passate sui libri. Se però uno studia per raggiungere un obiettivo, che può essere un lavoro diverso o la conoscenza di qualcosa che lo appassiona, allora magari si può fare anche fino a 100 anni.

Simone

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Margaret, and pigs fly???

Gracie

Anonimo ha detto...

Great writing! I wish you could follow up to this topic.

Fondest regards
Shauna