14/12/12

L'oste davanti ai buoi... o qualcosa del genere.

Un carro carico carico di... esami!!!!!! :((((((
Parlando e divagando su specializzazioni e futuro post laurea mi sono quasi creduto che fosse davvero finita e che potessi già crogiolarmi nel mio impellente impegno di medico disoccupato.

E invece manco col cavolo: sto solo al quinto anno, mancano diciassette (cacchio, DICIASSETTE) esami e tra manco meno di un niente inizia la prossima sessione.

Il 18 di codesto mese prossimo venturo c'è una prova in itinere barra esonero barra tantononserveanniente di Medicina e Chirurgia 1. Il classico scritto con crocette dove si giudica la maggior consapevolezza su quale aminoacido è maggiormente mutato nella malattia X o quale tra i seguenti farmaci ha maggiori controindicazioni gastrointestinali negli indiani d'america.

La cosa brutta è che se fossi un medico vero penso che prima di dare un farmaco di cui non sono certo magari le linee guida me le riguarderei, ma da studente le devi sapere a memoria e io al momento non me ne ricordo mezza, per cui mi sa tanto che l'esonero andrà mica tanto bene.

La cosa positiva invece è che tanto non vale quasi niente ai fini dell'esame, per cui la prenderò un po' come una specie di ripasso per poi studiare magari meglio gli argomenti che chiederanno.

Poi ci saranno le solite feste da secchione passate a studiare pure il primo dell'anno, e da metà Gennaio in poi iniziano gli esami veri e propri. Medicina e Chirurgia 1, Anatomia Patologica e Diagnostica per immagini tutte da fare appiccicate perché evidentemente è più formativo così.

Inglese e Farmacologia le darò quando le darò, che tanto Inglese chissene frega e Farmacologia l'ho già fatta per 7 moduli su 10 e si può finire quando c'è tempo. Speriamo bene, che se mi rimane troppa roba sul groppone poi il prossimo semestre è già pesante di suo e mi ritrovo un'altra volta a dover recuperare, come l'anno scorso.

Riguardo al reparto spero di poter andare regolarmente anche sotto le feste e sotto esami. Magari non proprio regolarmente nel senso di sempre, ma regolarmente nel senso di spesso... o quando riesco. Sicuro non posso sparire per 2 mesi, che pare anche brutto. Giuro che non lo farò! Spero.

Infine, sul discorso della specializzazione, ho pensato di tenere un po' su le varie ipotesi senza sbilanciarmi ancora troppo: intanto farò la tesi a medicina d'urgenza (a me piace sempre di più quel discorso dei master + corsi di ecografia eccetera) magari cercando di trovare anche un correlatore anestesista, così da non giocarmi totalmente l'eventuale concorso in quella specializzazione.

Chirurgia generale sta lì, ultima spiaggia per tentare magari qualcosa ma - secondo me - troppo lontana dalle effettive possibilità per chi ha iniziato tardi. E infine il test di medicina generale posso provarlo comunque, che non me lo vieta nessuno visto che basta che ti prenoti e vai a provarlo.

Insomma ho lasciato aperte varie ipotesi, e ora smetto di stressarmi col discorso tesi/post laurea e mi stresso solo col discorso esami/altri esami/ancora più esami ancora dopo. E finita questa sessione magari avrò le idee ancora un po' più chiare.

Simone

4 commenti:

emma ha detto...

Sono giorni che ho in mente questa frase, mi è stata detta, me la ripeto e con te la condivido
"...il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura..." -Totò e Peppino-

Simone ha detto...

Eh si, sempre che mi si possa ancora dare del "giovanotto" :)

Simone

Dama Arwen ha detto...

Come sai non ho fatto l'università, ma ho sempre sentito racconti surreali di chi ha frequentato qualsiasi facoltà, ti chiedo: in un mondo ideale dove lo stato ha i soldi per la sanità e non ci sono problemi di posti di lavoro, concorsi e altro per medicina, secondo te un sistema universitario come è ora - parlo di medicina - funziona o andrebbe rivisto?

Simone ha detto...

Be', in un mondo ideale dove non c'è sovraffollamento di sicuro non ci sarebbe il test di ammissione all'inizio, e iscriversi alle specializzazioni non richiederebbe un concorso ma una semplice domanda di iscrizione.

Simone