25/09/13

Il sesto anno di Medicina.

Tirocinio a chirurgia: io sono quello che fa la foto.
Ieri... no: l'altro-ieri, sono iniziate le lezioni del sesto anno.

Ci sarebbero un'infinità di cose da dire, ma insomma vediamo cosa viene fuori senza dilungarsi troppo.

Intanto, i corsi di questo semestre sono:

- Medicina e chirurgia 2.

- Ginecologia.

- Pediatria.

- Medicina del lavoro.

Ai quali si aggiunge qualche lezione di Emergenze medico chirurgiche, che però continuerà anche il semestre prossimo.

Sulle lezioni non c'è molto di nuovo, e c'è poco da dire: vai in aula, ti siedi e cerchi di fartela passare in qualche modo... magari leggendoti il libro di ecografia d'urgenza. Che nessuno mi chiederà mai niente del genere in nessun esame, ma sarà lo stesso uno degli elementi principali di un mio qualunque eventuale futuro lavoro.

Un piccolo problema (ma mica tanto piccolo) è che le lezioni iniziano all'una. Io insomma a mezzogiorno non ho fame e non ho voglia di mangiare, mentre alle due mi viene una fame mostruosa e sto lì a seguire con lo stomaco che borbotta.

Mangiare un panino al volo nei momenti di pausa è il modo migliore per mettere su 10 Kg e farsi venire la gastrite, per cui insomma bo': prima ancora di fare il pediatra o diventare un esperto ginecologo, devo cercare di capire anche solo come nutrirmi.

Dalla prossima settimana, iniziano pure i tirocini. E quest'anno sembra che si farà - finalmente - molto di più: abbiamo tirocinio la mattina, una settimana per materia, 8-9 settimane a semestre in tutto più o meno.

E se da un lato è bello potersi finalmente concentrare un po' sui reparti, dall'altro viene da chiedersi se abbia senso - dopo un anno di medicina d'urgenza - passare una settimana con altri 10 studenti in un reparto che non conosco a fare non si sa tanto bene cosa.

C'è un po' il rischio che sia il classico troppo poco, troppo tardi: io avrei fatto più tirocini negli anni passati, e al sesto avrei semplicemente lasciato che gli studenti si concentrassero sul reparto scelto da loro per preparare la tesi. Comunque sia non sembra che avrò il tempo per annoiarmi, e questo è di sicuro un aspetto positivo.

Piccola nota, forse collegata o forse no: l'altro giorno c'era il corso di aggiornamento della Croce Rossa per il personale di ambulanza.

Io sono rimasto fino alle 8 in reparto, e insomma il corso me lo sono perso. Questo vuol dire che tra un mese mi scade il brevetto e dovrò aspettare il prossimo anno per ripetere l'aggiornamento... ma visto che il prossimo anno mi laureo e i laureati in medicina (per una serie di problemi burocratici) non possono andare sull'ambulanza dei volontari, insomma, mi pare chiaro: venerdì mi faccio un turno di 118 in ambulanza, e ci sono ottime possibilità che sia l'ultimo della mia carriera di volontario.

Visto di quante cose devo parlare, quest'anno? E non sarebbero nemmeno finite... però tra poco ho lezione, per cui devo andare e vi lascio.

Simone

10 commenti:

Nimbus ha detto...

Purtroppo i piani di studi sembrano fatti coi piedi ovunque. Dopo il triennio si potrebbe scegliere un cv clinico o chirurgico, per esempio. Ed il sesto anno sembra davvero sovraccarico, il secondo semestre dovrebbe essere possibilmente libero ed i tirocini meglio distribuiti.

ThereseM ha detto...

Da me il secondo semestre del sesto anno è libero!

Anche da noi si inizia all'1 fino alle 18.30... O_O
se non mi sparo prima, vi farò sapere...

Simone ha detto...

Non sono tanto d'accordo su dividere clinica e chirurgia. Una base generale dovrebbero averla tutti anche se ora generalmente non è così.

Da me ci saranno lezioni anche al secondo semestre. Sospetto che avremo rotture di palle anche durante il tirocinio post laurea e dopo l'esame di stato!!! :)

Nimbus ha detto...

Therese, hai ragione, ho appena controllato! È un'ottima notizia.

Però Simone, se non intendi fare il chirurgo, che te ne frega di fare chirurgia più volte? Secondo me si potrebbe ottimizzare molto.

ThereseM ha detto...

Nimbus, ma sei a Palermo????

Nimbus ha detto...

Non svelerei mai il mio ateneo =) ho controllato il tuo ateneo (Palermo), ho notato che hai ragione e ho visto che anche nel mio ateneo è così, cosa che mi riempie di gioia, almeno in prospettiva =) certo, potrebbe essere, visti i post sull'andare al mare, ma le spiagge non le avete (abbiamo?) solo in Sicilia!

Simone ha detto...

Voi non volete capire che la laurea in medicina ti abilita alla professione di chirurgo anche se non lo vuoi fare. Io non andrò in sala operatoria ma mettere due punti o diagnosticare qualcosa che richiede un intervento vorrei saperlo fare. Ci sono altre materie con molto più spazio di tutta la chirurgia, comunque :)

ThereseM ha detto...

Io concordo con te! :)

Dama Arwen ha detto...

Vabè, ho capito, mi toccherà venire a farmi curare a Roma: comoooodo!!! (da Milano)
O forse non sarò più a Milano??
Vabè, un giorno vi aggiornerò

Simone ha detto...

Dama: ma curarti cosa?! Tu ci seppellirai tutti!!! :)