06/10/14

Ebook - Simone Maria Navarra - Da ingegnere a medico.

La copertina migliore... di uno che non le sa fare.
Da ingegnere a medico - come penso sia facile intuire - è una raccolta dei post che ho ritenuto più interessanti tra tutti quelli che ho scritto nel corso della mia seconda laurea in Medicina e Chirurgia.

È stato difficile riassumere 6 anni in poche pagine, ed è stato difficile tagliare cose che forse mi sarebbe piaciuto mantenere. Ho puntato però a realizzare un ebook - per quanto possibile - leggero e di veloce lettura, mettendo maggiormente in risalto i racconti dei tirocini e delle esperienze ospedaliere rispetto a quelli dello studio e degli esami veri e propri.

Ho pensato infatti che se trovando il libro qualcuno si scoprirà interessato, potrà sempre seguire il link al suo interno e continuare la lettura sul blog. Annoiare a morte invece dei nuovi lettori con centinaia di pagine di lamentele sullo studio della Biochimica o su quanto fosse stressante avere a che fare con la burocrazia universitaria, non mi pareva al contrario un'impostazione ideale.

Credo inoltre che le esperienze in reparto e - particolarmente - quelle in pronto soccorso siano semplicemente più interessanti di tante altre cose di cui potrei aver parlato nel corso di questi anni, e che valga la pena di sottolineare un pochino di più proprio quelle.

Insomma vi lascio questi due file: uno è il pdf in versione A4 (un normale foglio di carta) che potrà essere un po' più comodo per chi vorrà stamparlo.

Un altro file è lo stesso testo sempre in pdf, ma in un formato più ridotto. Che penso sia più comodo per chi preferirà invece leggere il tutto su un lettore portatile con uno schermo magari piuttosto piccolo.

In futuro magari potrei aggiungere una versione epub, ma per ora non ho troppo tempo per lavorarci e - a essere sincero - dopo tanti anni che non "pubblicavo" (gratuitamente e online) più nulla non mi ricordo nemmeno più tanto come si fa.

Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà aiutarmi a diffondere questo piccolo lavoro a cui tengo però tanto, mettendo il link magari sul proprio blog, su facebook, su twitter e dove riterrete più o meno opportuno.

Grazie davvero ancora una volta a tutti per la presenza, i commenti, la collaborazione e tutto quanto il continuo appoggio in questi 6 anni... e - si spera - buona lettura! :)

Da ingegnere a medico - formato A4

Da ingegnere a medico - lettori portatili


Da ingegnere a medico - per dispositivi iOS

Da ingegnere a medico - per Kindle su Amazon

Simone

25 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Alla fine lo scrittore che è in te non muore mai ;-)

Anonimo ha detto...

Simone hai dimenticato la cosa piu' importante....il tasto per fare le donazioni :D

Simone ha detto...

Ariano: ahaha, eh già... ;)

Anonimo: sì, così diventerò ricchissimo! Peccato che non so come si metta :)

Simone

Anonimo ha detto...

Grande Simone! Ecco qualcosa che mi leggerò in autobus di sicuro :)

Simone ha detto...

Unabottadivita: grazie! Basta che non ti faccia venire il mal d'auto! :)

Simone

Dama Arwen ha detto...

Ma grazie a te! Che bello!! :-)
Solo che io voglio il testo lungo per formati piccoli ahahah ahem… ^^"

Magari mi esporto da me l'eBook ;-)

In bocca al lupo per tutto, ti penso spesso, sai? A presto. Un abbraccio.

Simone ha detto...

Dama: tra un po' arriva pure l'epub. Pazienza!! :)

E grazie!!!! :)

Simone

Anonimo ha detto...

Mi sono appena letta il libro tutto d'un fiato.
Penso che prima o poi ti scriveró una bella email :-)
Grazie!

Mary

Simone ha detto...

Grazie a te! :)

fjorinda ha detto...

Ti ammiro che in sei anni sei riuscito a finire medicina..
Sono anche io una studente di medicina, ed è pure per me la seconda laurea. Sono già infermiera, ma è cosi difficile lavorare e studiare... conciliare studio e lavoro, e poi che lavoro che ti occupa la testa anche quando hai già finito il turno.
Comunque complimenti!

Simone ha detto...

Grazie Fjorinda, gli infermieri sono i dottori migliori! :)

Simone

Unknown ha detto...

Davvero Complimentissimi!!!

Unknown ha detto...

Ciao Simone, mi chiamo Sara, ho 23 anni e studio Infermieristica.
Quando sono uscita da Liceo non avevo la minima idea di che cosa studiare ma sapevo di impazzire per la biologia. Così, ho pensato, mi iscrivo a Biologia e vedo se poi mi viene in mente qualcosa di nuovo. A Biologia ho incontrato un professore di Anatomia davvero portato che mi ha trasmesso la curiosità per la medicina. Così è iniziato il lungo e travagliato percorso per entrare a Medicina. Alla fine, dopo aver passato due anni a spaccarmi la testa sui libri, avida di sapere, sono entrata. Nel frattempo avevo già cambiato corso di Laurea trasferendomi a INfermieristica, materia nella quale sto per laurearmi perchè alla fine me ne sono innamorata.
Adoro l'infermieristica, mi coinvolge, mi appassiona, le soddisfazioni sono tantissime e il lavoro mi incanta. Mi sono ammazzata di studio e soprattutto di lavoro, tirocinando otto ore al giorno per mesi e mesi, alzandomi alle quattro o andando a dormire alle sette di mattina. E sono soddisfatta.

Tuttavia all'orizzonte ci sono così tante montagne da scalare per noi infermieri: un mancato riconoscimento a livello sociale, economico e lavorativo; mancanza di fiducia nella nostra preparazione, complesso di inferiorità, e via dicendo... Non sarò parte del cambiamento, perchè oggettivamente, non credo ci sarà alcun cambiamento, purtroppo.

Inoltre sento, proprio ora che sono alla fine del mio percorso, di avere ancora moltissime curiosità sulle cliniche, la patologia, e la microbiologia. Ed ecco a rifar capolino il sogno di medicina.
Sono così incappata nel tuo sito e ti faccio i miei complimenti per la tua scelta,
sono terrorizzata al pensiero di voler ricominciare tutto da capo eppure... eccomi qui a leggere i piani di studio dell'uniTO.
Hai qualche consiglio?

ps. dal profondo del mio cuore ti auguro un grande successo come medico. Non dimenticare, se puoi, di essere prima di tutto tu e poi un medico; mai il contrario. Apprezza i tuoi colleghi infermieri, sarai stimato e imparerai a stimarli. E sempre sempre sempre, sii al fianco del paziente, le soddisfazioni saranno incommensurabili. Ma questo, sicuramente già lo sai.

Simone ha detto...

Ciao! Quello che posso dirti è che secondo me l'infermiere è una professione bellissima. È vero che siete vessati, avete tanti problemi e spesso vi mettono a fare cose che no vi competono e che possono essere poco o per nulla gratificanti. Ma in fondo anche per medici e specializzandi non è sempre semplice avere il lavoro che si desidera e trovare le giuste soddisfazioni.
Insomma forse i medici sono sì avvantaggiati, ma al costo di dover ricominciare (come nel mio caso) da zero e passare tanti anni a fare la gavetta sperando poi che tutto vada bene e di trovare il posto che uno cerca.
Quello che voglio dire è che alla base serve grossa passione e spirito anche di sacrificio per entrambi i lavori. Venendo poi dall'emergenza non trovo nemmeno che ci sia così tanta differenza tra essere medico o infermiere, perché prima di tutto è un lavoro di strada.
Insomma se devi cambiare o meno non so dirtelo. Di sicuro ti faccio un grosso in bocca al lupo per qualsiasi cosa sceglierai! :)

Simone

Anonimo ha detto...

Ciao, mi piacerebbe un tuo secco e oggettivo parere. Vorrei tentare l'iscrizione a medicina. E adesso ridi. Una figlia di due anni, un lavoro che mi ha caratterizzato negli ultimi 10 anni (cooperazione), ma soprattuto 39 anni. Ridi? Ho voglia di ricominciare, mi tappo le orecchie a chi scoraggia ogni possibilità di cambiamento. Certo, cambiare è possibile.. ma così? Medicina perchè. In questo periodo ho avuto modo di confrontarmi con il mondo medico da paziente, e mi sono detta: se rinascessi, mi iscriverei a medicina. Rinascere si, ma a quarant'anni? Grazie :-) cristina

Simone ha detto...

Cristina: oggettivamente, dovendo lavorare e seguire una figlia i tempi che richiede l'università possono diventare proibitivi. Non dico che non si possa fare, ma finire medicina in 6 anni con questi presupposti la vedo difficile. Diciamo che prendere la cosa come viene e senza preoccuparsi dei tempi mi pare l'unica possibilità. Il discorso è: puoi fregartene dell'età, e accettare di iniziare a lavorare come medico specializzando (con uno stipendio probabilmente non superiore a quello che hai adesso) probabilmente passati i 50 anni? Se è così provaci. Se pensi di voler fare tutto nei tempi e lavorare e fare la mamma... be', in bocca al lupo! :)

Simone

Cristina ha detto...

Grazie molte, la verità è che no, sarebbe umanamente impossibile lavorare seguire una figlia e studiare medicina. Per chiunque, per me sicuramente. A qualcosa si dovrebbe rinunciare, e certamente non rinuncio a mia figlia! I test saranno a Settembre prossimo, senza passarli le mie sono parole piene d'aria... in questi prossimi mesi sono certa che qualche nodo sarò in grado di scioglierlo. Forse sarò medico, ma in un'altra vita, in questa comunque mi dedicherò ugualmente al mio progetto di rinascita. Qualunque direzione questa prenderà. In bocca al lupo a te

Simone ha detto...

Crepi il lupo! :)

Simone

Anonimo ha detto...

Ho scoperto il tuo blog circa due anni fa per caso, scrivendo sul web le parole "ingegneria" e "medicina". Non ho mai lasciato un commento, non ne ho avuto l'occasione. Ti ammiro. Ti ammiro, perché sei riuscito e riesci a fare ciò che ogni giorno io sogno soltanto.
Elisa, 22 anni, che studia Scienza delle Costruzioni 1, ma che nella vita pensa di fare tutt'altro e, purtroppo, non si sente nel posto giusto.

Simone ha detto...

Anonimo: grazie! Comunque hai 22 anni, puoi davvero ancora fare qualsiasi cosa nella vita...

Elisa ha detto...

Sono l'anonimo dell'ultimo commento. Volevo ringraziarti per la tua risposta. Dimostri sempre di essere gentile. Cercherò di ricordare sempre queste tue parole, anche se ultimamente mi sento proprio a terra e senza forze! Altro che giovane! :) (purtroppo chi è attorno a me crede che già il mio destino sia segnato, io invece mi rifiuto che debba essere così e oggi giorno mi ritrovo in questa battaglia).
Grazie ancora per la condivisione delle tue esperienze!

Federica ha detto...

Ciao Simone, leggo di tanto in tanto il tuo blog e trovo la tua storia avvincente, bella e simpatica...Se hai tempo di leggere ti vorrei chiedere un parere (sei diventanto anche psicologo e consulente della formazione oltre che medico e ingegnere). Ho 21 quasi 22 anni e sono al terzo anno del corso di economia. Già da un anno abbondante sono in crisi esistenziale perchè ho sentito la "chiamata". Ho cercato di evitare di cambiare strada perchè in fondo quello che studio non è malaccio per me e riesco a dare molti esami con bei voti. Il fatto è che sento che mi manca qualcosa, un qualcosa che non proviene dalla mia vita privata, ma un amore per lo studio e una dedizione che non ho più dai vecchi tempi del liceo classico...Di tanto in tanto studio qualcosa di medicina ed è veramente appassionante, ma poi mi abbatto e penso che devo continuare il mio percorso. Cosa faresti al posto mio?
Lo studio della materia che ti entusiasma diventa avvilente dopo qualche anno?
Il fatto è che un lavoro da medico mi darebbe continui stimoli (aggiornamento, soddisfazioni nel curare un paziente) economia è sempre la stessa barba (costi ricavi efficienza blablabla) e si tratterebbe di lavorare per il denaro a volte sporco di multinazionali e banche. Aiuto! Ti ringrazio dell'attenzione

Simone ha detto...

Ciao! Secondo me è sbagliato scegliere la facoltà in base allo studio che ti piace. Gli studi finiscono presto e poi c'è una vita di lavoro che può essere anche estremamente diverso. Per cui chiediti che lavoro ti piacerebbe fare, e poi scegli gli studi necessari anche se ti fanno schifo :)

Anonimo ha detto...

jesteście nieźli moja strona http://fairplaystudio.pl/Coraz-cz%C4%99%C5%9Bciej-w-naszych-domach-i-mieszkaniach-pojawiaj%C4%85-si%C4%99-ekologiczne-%C5%BAr%C3%B3d%C5%82a-energii

Anonimo ha detto...

fajna strona sprawdź moja strone http://zabawkiartis.pl/System-grzewczy-na-podczerwie%C5%84