08/12/13

Tirocinio, esami, tesi.

Seduta di laurea: notare la gente coi bastoni.
Settimana più intensa del solito: sarò schematico.

Tirocinio: ho fatto il tirocinio in medicina d'urgenza. Che non è l'internato per la tesi in medicina d'urgenza o la frequenza del reparto di medicina d'urgenza.

È un'altra cosa. Cioè: il tirocinio in medicina d'urgenza fa parte dell'esame di medicina d'urgenza (ma quante volte l'ho scritto?) e non si svolge in reparto o in pronto soccorso ma in sala operatoria e in terapia intensiva... visto che i professori di medicina d'urgenza - almeno molti della 20ina che saranno - non lavorano nel reparto di medicina d'urgenza.

C'avete capito niente? No? Poco male.

Comunque al tirocinio in medicina d'urgenza ho visto, nell'ordine:

- Come si soccorre un politraumatizzato: in Croce Rossa mi fanno i corsi e ri-corsi da 10 anni, qua in 5 minuti "prendi qui, tira lì" ed è finito. Vabbe'.

- Come si fa una rianimazione cardiopolmonare in bambini e adulti: vedi sopra. Ri-vabbe'.

Nota: all'altro canale fanno tutti i corsi BLS-D eccetera con attestati American Hearth. Al mio canale no, ma in compenso facciamo 100 milioni di esami di anatomia patologica in più. Mi pare giusto.

- Come si mette una maschera laringea: cosa questa molto interessante (sono serio!) che non mi aveva mai mostrato nessuno.

- Come si intuba un paziente (sul manichino) rompendogli tutti i denti e mandandolo in anossia: meglio che uso la maschera laringea.

- Come si mette un'agocannula: che al sesto anno di medicina inizia a essere il caso che t'impari. Io ne avrò già messe 50 per conto mio... rompendo 45 vene. Ma l'importante è l'intenzione.

- Interventi a cielo aperto sul cervello: tipica procedura da pronto soccorso. Però, dai, gli interventi al cervello: fico. Al secondo anno quasi svenivo durante l'autopsia, ora ho scoperto che tante cose non mi fanno più una grossa impressione.

Esami: il 20 c'è l'esame di Pediatria.

Ho studiato più o meno già tutto, ma non è che abbia la sensazione di sapere un gran che.

Gli argomenti sono tra i più vari, vaghi e disparati (dal preparare la pappa, alle aritmie al paziente psichiatrico) e bo' a sto punto io spero solo di passarlo con un qualunque voto minimo e avvicinarmi alla laurea, che davvero: l'ultimo anno di medicina - quello in cui impari almeno un po' a fare il dottore - è il quinto. Mentre il sesto anno di medicina si sta rivelando più una ottemperanza burocratica che la degna conclusione di un percorso formativo importante, come invece dovrebbe essere.

O magari tra tirocini, tesi e qualche argomento d'esame che mi fa rivedere cose poco chiare sto imparando più di quello che penso? Mi pare un po' difficile, ma speriamo che sia davvero così.

Tesi: la tesi è un po' in una fase di stallo.

Cioè io ho preso un bel po' di casi clinici, ho imparato a vedere il cuore e il polmone con l'ecografo e a prenderci anche mediamente con la diagnosi (visto che almeno per il polmone è una cazzata, ammettiamolo).

Poi porto tutto al professore, e viene fuori che la tesi non è l'"ecografia polmonare d'urgenza" (la mia idea di prendere casi clinici e presentarli) ma "perché l'ecografia in urgenza è meglio delle altre metodiche".

Cioè io devo dimostrare al mondo che è meglio l'ecografia di altro. Che se vuoi te lo spiego a parole (ci metti meno tempo, e non usa le radiazioni), se vuoi ti metto il link di uno studio su pubmed con centinaia di pazienti (dice che ci metti meno tempo e che non usa le radiazioni) ma a fare una tesi che lo dimostra con fatti concreti... bo'!?

Mi sa che finirà che a fare le ecografie diventerò bravissimo, ma alla laurea mi daranno 2 punti e calcio in culo accademico... ma, a pensarci bene: visto come è andata la mia vecchia tesi a Ingegneria, sarebbe comunque un gran passo avanti.

Simone

12 commenti:

ThereseM ha detto...

Com'è andata la tua vecchia tesi a ingegneria!?

Ciao Simone!

Simone ha detto...

Sapevo che me l'avreste chiesto. Diciamo che alla fine tra laurearmi e altri 3 mesi di tesi ho scelto la prima e il prof non è stato proprio contento... poi magari un giorno ci faccio un post.

Simone

Nimbus ha detto...

e chi non l'ha fatto? ;)

Simone ha detto...

Nimbus: eh sì... in effetti tendo spesso a ritenere "eccezionali" delle disavventure (chiamiamole così) che al contrario accadono regolarmente a tutti :)

Ma tu che combini? È un po' che non trovo nuovi post!

Simone

Anonimo ha detto...

Per gli aghi cannula ci vuole solo un po' di esperienza e tutti i buoni propositi... Un infermiere, durante il tirocinio, mi aveva detto di far pratica usando un laccio emostatico come vena, messo sotto un telo (per mimare, appunto, le vene non visibili). Inutile dire che poi non sapevo posizionare comunque un accesso venoso dato che le vene sono più strette e fragili di un laccio emostatico... Ma chissà che con qualcuno funzioni!
Per ciò che riguarda l'esame di pediatria ti faccio un "in bocca al lupo". E' una disciplina che non tollero granché... Certo che poi è una gran cosa insegnarvi a preparare le pappe! Manco fosse un corso per futuri padri.
Per la tesi sarei curioso invece di leggerne qualche pezzo! Dove lavoro io risonanze, tac. rx si sprecano.

Nicolò, durante il turno di notte

Simone ha detto...

Che mi leggi dal turno di notte è fantastico :)

Quella cosa del laccio la conoscevo. Ma le vene vere sono strane, non trovi il sangue o si muovono o è il mandrino che non scorre chissà perché... comunque l'ultima volta ci sono riuscito!

Pediatria non mi piace proprio e la tesi alla fine potrei pubblicarla... sul blog, ovviamente :)

Simone

Anonimo ha detto...

Hai già imparato la cosa più importante che va sempre specificata al paziente: Sono le vene ad essere strane, son gli aghi ad essere difettosi ed il sangue non esce anche se siamo perfettamente in vena. La colpa non è MAI nostra=) Io ho imparato in pronto soccorso dopo aver assillato chiunque di farmi mettere accessi venosi, dato che volevo imparare.
Attendo con impazienza la tesi=D

Nicolò

Simone ha detto...

Certo "lei ha le vene fragilissime!" è una buona scusa... anche se a volte è davvero così e pure gli infermieri più bravi li vedi che stanno in crisi! :)

Ovviamente faccio pratica al pronto soccorso pure io... dove altro se no?! :)

Simone

Nimbus ha detto...

Io studierei biochimica, se non mi rompessero tutti le scatole e se non ci fosse stato un inconveniente che ha decisamente turbato la mia tranquillità (per altro legato ad uno dei motivi per i quali vorrei già essere un medico).
Ancora in attesa della convalida delle materie, ho vinto ieri un assegno al cnr, ma anche questo risulta incompatibile con medicina. al contempo, mi vogliono vedere a monaco per un'altra cosa e non ci sono voli diretti. Direi che la situazione è estremamente complicata, non ho voglia di scrivere dei post, per ora ;)

Simone ha detto...

Mi dispiace se hai dei problemi... io tifo per te in ogni caso! :)

Simone

Dama Arwen ha detto...

Ogni tanto mi sento come la bolla di sodio… sono l'unica nonstudente/nonmedico/noninfermiera ecc che legge ancora il tuo blog? :-)

Sarà che oramai questa avventura la sto virtualmente vivendo con te e non vedo l'ora che finisca.

Però >>>> Nota: all'altro canale fanno tutti i corsi BLS-D eccetera con attestati American Hearth. Al mio canale no, ma in compenso facciamo 100 milioni di esami di anatomia patologica in più. Mi pare giusto.


Eh? Me lo traduci?

Simone ha detto...

Dama: infatti gli scrittori e i blogger "non sanitari" mi hanno un po' abbandonato... sarò diventato così noioso?! Però mi leggono in tanti credo che la maggior parte semplicemente non è il tipo da lasciare commenti o discussioni varie. :)

Quella cosa vuol dire che l'altro canale è meglio ahaha :)

Simone