30/06/11

Seconda laurea in Medicina: 8 libri (otto) e dispense varie, per preparare un solo esame.

Io non so se con questo post riuscirò a darvi un'idea dello stato mentale totalmente confuso nel quale mi trovo... ma voglio comunque provarci. Sto parlando dell'esame di Patologia Integrata 1 (Cardio e Pneumo) e di tutto il materiale che ho dovuto prendere per (provare a) prepararlo. Come vedrete, è una cosa che - personalmente - fa una certa impressione.

Iniziamo l'Harrison, "fondamentale" manuale di Medicina Interna. Formato da 2 tomi scritti piccolissimi e con le pagine di carta velina, la parte da sapere per questo esame si attesta attorno alle 300, 400 pagine. Forse meno, perché non mi ricordo.

Prezzo = 230 (duecentotrenta) euro. Scontato che se no sono 300.

L'ho chiamato fondamentale perché, in realtà, è assolutamente inutile: secondo me è un buon manuale da consultazione per uno specializzando, ma per uno studente che parte da zero manca completamente delle nozioni basilari ed è tutto troppo, troppo dispersivo.

Per la parte di clinica di Cardiologia, molto meglio studiare sulle dispense della copisteria... che in realtà sono le fotocopie di un altro manuale del quale forse - finché non me lo compro - conviene omettere il nome. In totale saranno 250 pagine, ma sembra che non ci sia tutto quello che bisogna sapere.

Prezzo = 15 euro.

La parte di Cardiologia va (ovviamente) ampliata con lo sudio dell'elettrocardiogramma, che ho fatto sul Dubin.

Il Dubin è uno dei migliori libri mai scritti, e non solo per quel che riguarda la Medicina. Saranno un 400 pagine scritte molto larghe con le foto e i disegni.

Qui trovate la mia recensione.

Prezzo = 40 Euro.

Passiamo alla parte di Pneumologia. Qui me la sono cavata con un libro solo, 750 pagine per fortuna non troppo dense.

Prezzo = 60 Euro.

E secondo me, essendo un esame di Cardiologia e Pneumologia per studenti del terzo anno, a questo si sarebbero anche potuti accontentare. Ma io sono ignorante, perché non sapevo che ogni patologia non è completa senza la sua parte di Anatomia Patologica:

In questo caso sono altri due libri che tutto sommato mi piacciono pure (le foto sono agghiaccianti) e dei quali la parte da sapere per questo esame si attesta attorno alle 300 pagine.

Costo = 125 Euro.

E vorrei dirvi che adesso basta, ma invece no... perché manca tutta la parte di Farmacologia.

Farmacologia è una materia spalmata su due anni di corsi e suddivisa in 12 esoneri. Però te la chiedono pure durante gli altri esami, per cui devi saperla anche prima di averla studiata... perché funziona così.

Per prepararla avevo preso questo libro che vedete nella foto. Pagine per Cardio/Pneumo saranno circa 200.

Prezzo = 80 Euro.

Ho detto avevo preso, perché in realtà è molto più facile studiare sulle fotocopie delle sbobinature delle lezioni di un altro professore, che si trovano in copisteria:

Le dispense sono un po' confuse, ma quelle ti chiedono per cui il libro mi sa che posso anche buttarlo.

Prezzo = 20 euro.

E vorrei dirvi che stavolta è davvero finita. Invece no, perché io sono un po' stupido e già che c'ero tempo fa ho comprato anche questo:

Il dottor Netter è uno dei miei eroi personali, il suo manuale di Medicina Interna è meraviglioso (peccato che con tutta 'sta roba da studiare non avrò mai il tempo di sfogliarlo) e a suo tempo ho parlato di lui anche qui.

Prezzo = 105 Euro.

Facciamo due conti, e alcune considerazioni:

Pagine totali per un singolo esame (anche se con le dispense è un po' complicato) = circa 1900.

Soldi effettivamente imprescindibili (ma l'ho scoperto dopo) = 260 euro.

Soldi per testi che potevo risparmiarmi (ma l'ho scoperto dopo) = 415 Euro.

Le 1900 pagine sono all'estremo superiore degli esami di medicina, e mi sa che questo è l'esame più "lungo". O di sicuro lo spero vivamente.

La spesa è paragonabile a quella affrontata per Anatomia, anche se qui per fortuna molti testi (Anatomia Patologica, Farmacologia, il Netter) serviranno per molti altri esami. Insomma è una specie di investimento, anche se è evidente che non è una spesa che tutti possono affrontare e che molti studenti devono accontentarsi di libri usati, fotocopie o semplicemente di facoltà meno onerose.

Da un punto di vista della preparazione complessiva, di quanto cioè mi aspetto di imparare davvero da questo esame, mi trovo un po' in dubbio.

- Da un lato, grazie anche ai tirocini e alle cose imparate con altre materie, credo che alla fine di questo terzo anno avrò effettivamente appreso qualcosa di concreto.

- Dall'altro lato, sono fermamente convinto che 1900 pagine siano troppe per qualsiasi esame, e che sparpagliare temi e argomenti porti alla fine a un peggioramento della preparazione finale.

Un esame "grosso" la metà, per assurdo, porterebbe secondo me a studenti più preparati.

Simone

16 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Ho paura che tu abbia ragione. Da ciò che racconti è evidente una enorme dispersione di informazioni, e soprattutto un sovraccarico di costi inutili (per l'esame... magari, un giorno, conoscere determinate pubblicazioni potrebbe servire).

Per di più... si sente ovunque parlare di un boom nel mercato educational degli ebook. Quei tomi non esistono in formato elettronico e... più economico?

Lo so, lo so... son tarato! Però sto cercando di migliorare, lo giuro, e di non pensare troppo agli ebook reader :P

Simone ha detto...

Alcune cose sono disponibili anche in formato elettronico. Però come consultazione va benissimo anche un ebook, ma per studiare e sottolineare ci vuole un libro.

Aggiungo che questi testi sono pieni di immagini a colori, e spesso i caratteri sono piccoli. Insomma un lettore adeguato deve essere grande, a colori e sottolineabile.

Insomma ci vuole un iPad A4 con schermo e ink, e pure quello mi sa che costa! ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Ma tutto questo è disumano!!

Quanti mesi ci metterai a leggere tutta sta roba? Che poi un conto è leggere un conto è studiare. Io studio lettere (nulla di neanche lontanamente paragonabile, in confronto alla tua è un giochetto), e per preparare un esame le dispense e libri vari li leggo almeno due volte prima di saperli (se voglio fare il figo una sola volta e poi mi ci butto, ma dipende quanto amo la materia, se mi piace memorizzo subito).

Ma immagino che quelle 1900 pagine siano di tanto nozionismo, giusto? Ergo ben lungi dalle piacevolissime pagine di filosofia che devo preparare per il mio prossimo esame.

No, davvero, chi si laurea in medicina è da ammirare...

Simone ha detto...

Shuzzy: dipende dall'esame. Microbiologia o Biochimica, per esempio, sono veramente un lungo elenco di nozioni da ricordare a memoria, e a memorizzare tutto ci vuole tantissimo.

In questo caso su 2000 pagine quelle effettive con cose non ripetute saranno meno della metà. A prepararlo bene ci vorranno un paio di mesi pieni, io ho iniziato durante le lezioni e poi ho fatto una pausa per studiare altro.

Poi essendoci anche uno scritto è anche questione di fortuna, per cui tempo e risultati possono variare da studente a studente.

Simone

Bruno ha detto...

Dell'argomento tecnico non so niente, ma come si suol dire... hai voluto la bicicletta?

Anonimo ha detto...

Ciao Simone!
Bisogna dire che l'università italiana ce la mette tutta per redere la vita degli studenti un inferno.
Quello che più mi dà fastidio è quando i prof non consigliano nemmeno un testo di riferimento e poi pretendono che si sappiano le cose 2000 volte meglio di come le hanno spiegate loro! in questi casi io vado nella biblioteca della facoltà e prendo 10 libri diversi...dopo di che non capisco più nulla.
E' vero che è importante l'integrazione delle varie materie, ma forse la si dovrebbe richiedere solo DOPO il 3 anno... e poi ci si chiede perchè i medici non si sentono preparati dopo i 6 anni.
Sarebbe auspicabile un sistema "angolo-sassone" con un po' meno teoria e più pratica... oltre che una rivalutazione delle altre figure sanitarie ( oltre al medico).
Buona fortuna in ogni caso! :)

Simone ha detto...

Bruno: la materia parla delle malattie di cuore e polmoni. E io pedalo pure tanto, ma il traguardo è proprio lontano!

Anonimo: grazie. Sono d'accordo con te, specialmente sul rivalutare le varie professioni.

Simone

Eddy ha detto...

Per quello che è stat la mia esperienza ricordo che anche i docenti erano consapevoli dcell'assurdità di questo esame così concepito: ne mio ordinamento c'erano, cardiologia, pneumologia, chirurgia toracia, chirurgia vascolare, cardiochirurgia, nefrologia ed urologia. una follia e di questo i professori ne erano abbastanza consapevoli e alla fine bastava ciò che si studiava dall e dispense e l'esame se lo prendevano quasi tuttia lalafine. dopo un anno questo scempio della didattiva è finito e le materie sono state divise: più esami ma più sostenibili. In bocca allupo e non mollare

Simone ha detto...

Eddy: eh. Qui invece c'è lo scritto a crocette, e per passarlo a ogni "pezzo" devi avere la sufficienza. Cioè non basta che hai 18 complessivo ma deve essere almeno 18 per ogni materia! :(

Vabbe' dai c'è di peggio, tipo Biochimica ^^.

Simone

Angel-A ha detto...

Ma alla fine ti chiameranno "Dottor Navarra"!!! Pensa la tua portinaia con quale nuovo rispetto ti guarderà!! ^____^

Simone ha detto...

Pure agli ingegneri li chiamano dottore, tante volte! La portinaia purtroppo non ce l'ho, però mi do un sacco di arie lo stesso ahaha ^^

Simone

Matteo ha detto...

Impressionante il numero di libri per un solo esame.

Più che altro è impressionante il costo! Medicina è davvero devastante economicamente.

Tu hai la fortuna che lavorando riesci a pagarti queste spese, uno studente normalissimo che si deve comprare tutti quei libri deve andare in panico. Povere famiglie..

Almeno ad ingegneria una volta che ti sei comprato un volume di riferimento ( che al massimo starà sui 40€) hai finito di spendere. In 3 anni ho comprato i libri dei corsi più belli e avrò speso 200€ in tutto..non di più.

CINZIA ha detto...

oh mamma povero piccolo!

Anonimo ha detto...

ma scusa non ti confronti con altre persone più grandi o i prof stessi non consigliano un libro di riferimento e il resto al max lo fotocopi? cioè vai in libreria e compri i libri così? Mai fatto e sono al 5 anno di medicina in cattolica, abbiamo un forum dove ci si aiuta e si danno indicazioni su dove studiare senza dover comprare libri a caso cosa che NON avrei nemmeno mai fatto visto il costo dei libri, al massimo avrei chiesto in giro un consiglio ma comprarli così no

Simone ha detto...

Anatomia patologica, farmacologia e dubin sono libri da comprare obbligatoriamente perché li usi sempre, ed erano necessari per questo esame. L'harrison l'ho rivenduto ma molti usano anche quello... non sono testi a caso ma servivano tutti, le integrate da noi sono così un mix di 4-5 materie.

Simone

Alfredo ha detto...

Sono laureato in medicina e chirurgia ed ho due specializzazioni. E sinceramente questo modo di "raccontare" gli esami, la preparazione e le spese per il materiale di studio mi pare alquanto fantasioso. Esami di cardiologia e pneumologia si studiano in poche settimane, se si possiede una buona preparazione di base. E di sicuro non servono nè testi di anatomia patologia nè di farmacologia. Suvvia!