05/10/11

Entrare a Medicina: dove studiare, e quali materie? I dubbi di Marco.

Ricevo e condivido con voi questa e-mail che mi è arrivata:

Ciao Simone,

mi chiamo Marco, sono laureato in Giurisprudenza e attualmente lavoro presso un'azienda operante nel mio campo. Direi che posso ritenermi un ragazzo fortunato, almeno rispetto alla media dei giovani d'oggi, ma malgrado questa consapevolezza qualcosa non mi "torna".

Da tre mesi a questa parte, provo un senso di grande irrequietezza... mi è ritornato un pensiero che avevo a 20 anni: diventare medico. Hai capito il motivo di questa e-mail! :)

Sono super convinto che questa sarebbe stata (anni fa) e potrebbe essere, la strada che fa per me. Ovviamente è dura, ma come tu insegni nulla è impossibile! Tralasciando i vari dubbi sulla bontà o meno di questo proposito, su come far convivere il lavoro, la famiglia ecc... con gli studi, pensieri e paure che ho scardinato (anche grazie al tuo blog), vorrei chiederti delle informazioni più tecniche.

Avendo passato tutta la mia vita ad evitare certe materie scientifiche come ad esempio la matematica, è certamente un bene iniziare a studiare quanto prima per il test d'ammissione del prossimo anno. Detto questo però, visto l'età che avanza, vorrei cercare di finalizzare lo studio delle materie oggetto del test (chimica - fisica e matematica) ad un obiettivo più vicino nel tempo e sopratutto orientato a "portarmi avanti" nel caso riuscirò a passare il test d'ammissione.

In sostanza vorrei iscrivermi ai singoli esami di chimica, matematica e fisica medica e biochimica (cosa consentita in tutti gli atenei fino ad un massimo di 20 crediti) in modo da poter farli riconoscere il prossimo anno. Il problema è che a medicina (e forse nemmeno a biotecnologie), questa possibilità non è concessa. Infatti per ragioni di numero chiuso, il Consiglio di Facoltà ha precluso il diritto di frequentare singoli insegnamenti.

Dovrei dunque emigrare alla Facoltà di Matematica e trovare questi corsi (o simili) per seguirli e dare gli esami. In questo modo nel prepararmi al test di ammissione, studierei per gli esami che (si spera) mi verranno calcolati come buoni al primo anno di medicina.

Ti chiedo: di solito quali sono i corsi che vengono riconosciuti? Ad esempio a scienze naturali (numero aperto) c'è chimica organica ed inorganica. Quale dei due rispetto alla chimica fatta a medicina può essere riconosciuto? Istologia - bio. molecolare, biochimica e genetica?

Mi sarebbe davvero d'aiuto un tuo consiglio. A dire la verità stavo anche meditando di andare in Romania (dove non c'è test), poi ho abbandonato l'idea perché ho pensato che mi incasino ancora di più l'esistenza al momento in cui rientro in Italia.

Grazie mille,

Marco.

Quella che segue è la mia risposta... ma - trattandosi di un argomento davvero complesso - sarei grato a chiunque volesse lasciare i propri consigli o anche solo la propria opinione:

Ciao Marco!

La scelta di cosa fare "in attesa" di entrare a Medicina è un discorso molto complesso. Io conosco vari ragazzi che hanno fatto il cosiddetto articolo 6 (fare 2 esami di Medicina essendo iscritti a un'altra facoltà), per cui questa cosa almeno a Roma è possibile... però a dire il vero non mi è parso questo grande vantaggio perché per le frequenze e i laboratori obbligatori i professori gli rendevano davvero la vita un po' complicata.

Io credo poi che ai fini del test di ammissione le cose stiano diversamente: cioè, un conto è studiare esami nella speranza che ti vengano riconosciuti, e un altro conto è studiare per il test. Sono materie diverse e diverso è il tipo di esame. Per il test ti consiglierei di studiare Biologia e Chimica, ma se non ti eserciti con gli esercizi dei test passati rischi di non capire bene come e cosa studiare per l'ammissione.

Come esami da farti riconoscere, io direi di puntare su Chimica e Fisica che potrebbero riconoscerti più facilmente. Considera che anche io ho dovuto fare un'integrazione per Chimica anche se l'esame che ho fatto a Ingegneria in confronto a quello di Medicina era enorme. Anche Biologia e Genetica sono esami che potrebbero tornarti utili, ma spesso nei corsi di Medicina vengono accorpati e magari per il riconoscimento potrebbero farti storie.

I corsi del primo anno di Medicina sono Istologia ed Embriologia, Biologia e Genetica, Fisica e statistica, Chimica. Che ti riconoscano o meno un esame puoi anche provare a vederlo sull'ordine degli studi dell'Università che ti interessa... almeno alla Sapienza c'è uno schema piuttosto sintetico che indica quali esami vengono riconosciuti da quale facoltà.

Però a dirla tutta secondo me ti vai a infilare in un sacco di casini: farsi riconoscere gli esami è una guerra, e forse ti conviene fare un anno di Biotecnologie dove studi materie che poi trovi anche al test e che possono darti più possibilità di entrare. Ripeto però che il test di ammissione è diverso dagli esami universitari, dove per dire non ti chiedono la tavola periodica a memoria o nozioni di cultura generale.

Infine non vedo dove sia il problema con la Matematica: a Medicina di Matematica non si fa nulla, e Fisica è una barzelletta. Al limite la Matematica può valerti qualche punto durante il test, ma conta meno delle altre materie e una volta entrato non ti chiederanno mai nemmeno di fare una moltiplicazione.

In bocca al lupo!

Simone

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, ho dovuto rifare il test già 2 volte senza superarlo...e dopo una laurea triennale il prossimo settembre rifarò il test. La difficoltà varia molto da città a città...ad esempio io con il mio punteggio sarei stata ammessa in moltissime università, ma non a Milano.
Ti consiglio di studiare prima benissimo BIOLOGIA ---> prendi libri come -> elementi di biologia molecolare della cellula, genetica umana, anatomia e fisiologia umana ecc... e concetrari per 3-4 mesi su biologi, dopo di che dedicati per 2 mesi a chimica sia inorganica che organica, fai tanti quiz ( prendi il 9000 quiz dell'aLPHAtest) e allenati con le domande di logica.

ciao!

Anonimo ha detto...

ciao, ho dovuto rifare il test già 2 volte senza superarlo...e dopo una laurea triennale il prossimo settembre rifarò il test. La difficoltà varia molto da città a città...ad esempio io con il mio punteggio sarei stata ammessa in moltissime università, ma non a Milano.
Ti consiglio di studiare prima benissimo BIOLOGIA ---> prendi libri come -> elementi di biologia molecolare della cellula, genetica umana, anatomia e fisiologia umana ecc... e concetrari per 3-4 mesi su biologi, dopo di che dedicati per 2 mesi a chimica sia inorganica che organica, fai tanti quiz ( prendi il 9000 quiz dell'aLPHAtest) e allenati con le domande di logica.

ciao!